Il consulto è diventato un intervento: Alexis Sanchez è stato operato al tendine peroneo lungo della caviglia sinistra e starà fuori squadra per (almeno) 3 mesi. Tradotto: l'Inter è nei guai, a meno che il baby Esposito, cui Conte ha chiesto di rinunciare agli imminenti Mondiali Under 17, non si riveli già pronto per la Serie A. Il verdetto del prof. Cugat, cui di comune accordo si sono rivolti Inter e Manchester United (proprietario del cartellino) non ha lasciato spazio: nessuna terapia conservativa, ma intervento chirurgico immediato, ieri a Barcellona e così adesso Antonio Conte si ritrova con solo 2 vere punte in organico, Lukaku (che non sta benissimo da settimane) e Martinez, più l'attaccante leggero Politano e appunto il giovane corazziere Sebastiano Esposito (17 anni e 187 centimetri).
Scartata subito l'ipotesi di prendere un attaccante svincolato (nel 2013 dopo l'infortunio di Milito ci fu un tentativo per Carew, scartato dopo le visite mediche) perché nemmeno Pepito Rossi, è giudicato adatto per il ruolo, prende invece già corpo quella dell'acquisto a gennaio (inizialmente non previsto) e i primi nomi si inseguono: dal francese campione del mondo Giroud (ai margini del Chelsea) al russo Artem Dzyuba, protagonista agli ultimi mondiali e in scadenza a giugno con lo Zenit. Ce ne sarebbe un altro di giocatore teoricamente sul mercato e molto più vicino, anche geograficamente: Mario Mandzukic. Per il croato però la strada sembra chiusa: difficile ipotizzare una trattativa con la Juventus, soprattutto perché c'è chi giura che Mandzukic (con l'avallo bianconero) sia già d'accordo con il Milan.
Per l'immediato, Conte dovrà necessariamente alternare giocatori e moduli, per reggere la densità di impegni del prossimo mese e dribblare gl'inevitabili acciacchi che ne deriveranno. Rivedremo quindi certamente anche l'Inter a una sola punta, con 2 trequartisti in appoggio, ma sicuramente anche Esposito avrà l'opportunità di esordire in Serie A per continuare a mostrare i progressi già evidenziati nelle amichevoli estive.
Domenica, peraltro, l'assenza più importante sarà quella di Sensi, che mancherà l'incrocio col suo passato a Reggio
Emilia (ore 12:30) con la speranza di recuperarlo poi in Champions contro il Dortmund. In attacco, l'altro ex Politano, ovviamente in coppia con Lukaku, cui per fortuna dell'Inter, il Belgio ha risparmiato la seconda partita.
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