Milan-Inter, un tifoso rivela: "Aggredito verbalmente e costretto a togliere la sciarpa nerazzurra"

Un tifoso nerazzurro, residente in Svizzera, poco prima del derby Milan-Inter è stato minacciato verbalmente da alcuni tifosi rossoneri: "Mi hanno costretto a togliere la sciarpa dell'Inter"

Milan-Inter, un tifoso rivela: "Aggredito verbalmente e costretto a togliere la sciarpa nerazzurra"

Ieri sera allo stadio Meazza è andato in scena il derby di Milano tra il Milan di Gennaro Gattuso e l'Inter di Luciano Spalletti, valido per il quarto di finale di Coppa Italia: in palio c'era l'accesso alle semifinale della coppa nazionale. Sul campo le squadre non si sono risparmiate e ci sono voluti i tempi supplementari per decretare la vittoria dei rossoneri sui nerazzurri, grazie al gol del giovane attaccante Patrick Cutrone. La Stracittadina milanese si è sempre contraddistinta per la civiltà dei suoi tifosi e negli anni non si sono mai verificati incidenti tra i supporters di entrambe le squadre.Ieri sera, però, si è verificato un episodio spiacevole al primo anello blu. Un tifoso dell'Inter, italiano di origine e residente in Svizzera nella città di Winterthur, è stato aggredito verbalmente da alcuni tifosi rossoneri che gli hanno intimato di togliersi la sciarpa nerazzurra. In primis, era stato uno steward a suggerire al ragazzo di non entrare nel settore con la sciarpa della sua squadra del cuore, e in un secondo momento non gli è stato permesso di poter scattare alcune fotografie vicino alla transenna e di sedersi al proprio posto, come indicava il biglietto da lui regolarmente acquistato.

F.L. ai microfoni del giornale.it ha voluto raccontare lo spiacevole episodio accaduto pochi istanti prima del fischio d'inizio del derby di Milano: "Io e un mio amico siamo venuti a Milano dalla Svizzera per assistere al derby Milan-Inter, io sono un tifoso nerazzurro, mentre il mio amico è di fede rossonera. Abbiamo acquistato due tagliandi del primo anello blu, sapendo di essere tra i distinti, visto che le curve so di per certo che siano il 2° anello blu per il Milan e il 2° anello verde per l'Inter. Già sulla rampa di scale che portava al settore uno steward mi ha detto di togliermi la sciarpa e subito dopo sono arrivati tre capi ultras che mi hanno riempito di insulti e non mi volevano fare entrare. Io ho subito detto di stare tranquilli e mi sono tolto la sciarpa, dopo aver fatto questa cosa si sono spostati e ci hanno fatto passare. Poi siamo andati a prendere una birra e volevamo fare una foto vicino al campo visto che non avevamo mai visto il prato così da vicino e sono venuti subito altri tifosi del Milan a dirci che non potevamo stare lì, abbiamo iniziato a litigare ma abbiamo preferito lasciar perdere e ce ne siamo andati. Abbiamo provato a fare una foto da un'altra angolazione e ci hanno impedito di farlo. Infine, non siamo riusciti a sederci al nostro posto in quanto era già occupato e ci hanno detto di trovarcene un altro e che lì non potevamo stare. Ci sono davvero rimasto male, non mi era mai successa una cosa del genere: non è la prima volta che assisto ad un derby al Meazza.

Sinceramente penso che non verrò più ad assistere ad una Stracittadina quando giocherà in casa il Milan. Ho acquistato un biglietto regolare e non mi sono sentito libero di poter esprimere il mio tifo, questa cosa è deprimente all'alba del 2018"

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