Oggi scatta uno stipendio da Faraone: 2,5 milioniTra i motivi per cui l'attaccante non vuole lasciare il Milan

Oggi è una data speciale per Stephan El Shaarawy. Non perché sarà di ritorno in Italia dal Brasile ma perché scatterà, dal punto di vista contabile, il nuovo stipendio. In forza e per effetto del suo strepitoso primo semestre della stagione, infatti, al Faraone fu allungato il contratto e arricchita la cifra. Da oggi guadagnerà la bellezza di 2,5 milioni netti l'anno, uno stipendio da top player per il calcio italiano e anche per i conti del Milan. Questa cifra rende più complicata l'eventuale partenza dell'attaccante ignorato da Prandelli durante la Confederations cup (tranne nella finalina): per convincerlo ad accettare un trasferimento cosa possono offrire a un giovanotto di 21 anni che guadagna così tanto? Domani, martedì, è fissato l'incontro tra Galliani ed El Shaarawy. Il vice-presidente rossonero è stato chiarissimo: «Ho parlato più volte e direttamente con Montolivo e Abate, ho parlato con lo staff di El Shaarawy» la spiegazione del dirigente berlusconiano nei giorni scorsi. La distinzione ha un valore didascalico: vuol dire che Galliani non ha gradito le prime risposte provenienti dal Brasile firmate da El Shaarawy. E cioè nessuna disponibilità a lasciare Milanello. Per due motivi di fondo: per lo stipendio che adesso diventerà molto ricco e perché si sente già un intoccabile del Milan. Mentre invece l'«incedibilissimo» del gruppo è uno solo, Balotelli.

Le esclusioni di Prandelli, infine, hanno attribuito alle scelte di Allegri un significato diverso. Aveva colto qualche imborghesimento del ragazzo, in allenamento e non solo (la famosa cura della pettinatura a fine partita).

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