Franco Berrino, epidemiologo. Lavora all’istituto dei tumori di Milano dal 1975 dove è impegnato in vari progetti di ricerca e di prevenzione: dal registro dei tumori lombardo, agli studi Diana per le donne colpite dal cancro al seno. Fra i suoi impegni la divulgazione dei principi della sana alimentazione, che fa attraverso conferenze e corsi di cucina aperti al pubblico e, a Cascina Rosa (il dipartimento di Medicina preventiva e predittiva dell’istituto), alle donne che hanno avuto un carcinoma mammario.
Professor Berrino cosa pensa della cura Di Bella?
“Dico di andarci piano con l’entusiasmo. Anche il professor Luigi Di Bella probabilmente si illudeva che molti suoi pazienti fossero guariti, quando invece erano morti”.
A quali si riferisce?
“A quelli citati nello studio condotto dall’epidemiologa Eva Buiatti. La studiosa analizzò le cartelle cliniche dei pazienti del professor Luigi Di Bella, dal ’71 al ’98, confrontò la loro storia con i dati dei registri dei tumori nazionali e dimostrò che la terapia Di Bella non garantiva miglior sopravvivenza”.
Lo studio è apparso su Cancer n° 86 del 15 novembre 1999 pag. 2142, Buiatti è partita da 10mila cartelle prese dallo studio di Di Bella, ha scartato i pazienti che non avevano un tumore, quelli che vivevano in una regione senza registro nazionale dei tumori, quelli di cui non si era certi che si fossero curati con la Di Bella, si è arrivati a 248 cartelle cliniche di altrettanti pazienti. Di questi 196 erano morti, dei rimanenti sono state prese in considerazione 4 persone che avevano seguito soltanto la Di Bella perché le altre avevano fatto anche le cure tradizionali. Dopo due anni di questi 4 ne era rimasto vivo solo uno. Professore, non è un po’ poco basarsi su 4 pazienti?
“Ovviamente i pazienti andavano dal professor Di Bella dopo il fallimento delle terapie tradizionali, e comunque morivano ugualmente”.
Cosa pensa dei farmaci usati da Di Bella?
“Non sono competente per valutare l’insieme dei farmaci utilizzati. Troppi antiossidanti però potrebbero favorire la crescita tumorale, anziché inibirla. Ci sono studi che dimostrano che alte dosi di vitamina E aumentano la mortalità generale e possono favorire la comparsa del cancro alla prostata e eccessi di betacarotene non giovano a prevenire il tumore al polmone nei fumatori, anzi ne fanno aumentare l’incidenza, verosimilmente perché impediscono l’apoptosi (la morte programmata delle cellule)”.
Sull’uso della melatonina però lei è favorevole.
“Sì, è dimostrato che le donne che si ammalano di cancro al seno hanno bassi livelli di melatonina e che le donne che fanno lavori notturni rischiano di più di ammalarsi di tumore alla mammella”.
La somatostatina?
“So che è utilizzata per alcuni tumori”.
Per prevenire i tumori lei invita a seguire un’alimentazione che tenga sotto controllo i fattori di crescita, senza zuccheri, farine bianche, latte vaccino. In caso di cancro conclamato suggerisce di evitare il consumo di arance e di frutta ricca di poliammine, perché queste stimolano la crescita dei tessuti. Come giudica la terapia Di Bella che farmacologicamente (con somatostatina e non solo) attacca i tumori togliendo loro tutti i fattori di crescita?
“Sempre più studi indicano che livelli alti di fattori di crescita nel nostro ambiente interno favoriscono lo sviluppo del cancro e, in chi si è ammalato, la comparsa di metastasi. Noi lavoriamo con la dieta per riequilibrare il nostro ambiente interno, l’industria farmaceutica investe su molecole che riducono la sintesi dei fattori di crescita o ne ostacolano il funzionamento, purtroppo generalmente molto tossiche. Ben vengano ricerche su strategie di intervento a bassa tossicità”.
Sulle proprietà dei retinoidi? Umberto Veronesi ripete da diversi anni che la fenretinide, il
derivato di sintesi dei retinoidi, è un efficace antitumorale.“E’ una via di ricerca di grande interesse per la prevenzione del cancro mammario Non conosco studi che ne dimostrino una chiara utilità in terapia”.
Prof. Berrino, sull’operato dell’epidemiologa Eva Buratti torneremo nello specifico.
Premesso che “alte dosi” e “eccessi” non fanno mai parte, di norma, di una corretta e consapevole prescrizione medica, la sua dichiarazione sembra in realtà mettere in guardia tout court dall’utilizzo delle citate vitamine. Ora, considerato che lei si dichiara “non competente per valutare l’insieme dei farmaci utilizzati” (mi domando cosa parla a fare) sarebbe quanto meno doveroso che lei specificasse quali studi e da chi effettuati, perché, se no, così, ha il sapore più di una boutade per arieggiare la bocca che per esprimere un pensiero plausibile.
E' risaputo che gli studi retrospettivi hanno poco potere di generare conclusioni attendibili.
Chi conduce uno studio retrospettivo non raccoglie dati in prima persona, dipende
completamente da chi ha raccolto i dati in precedenza, e questo genera confusioni
ed errori a catena.
Il mio cane, due anni fa, a seguito di (e lo sottolineo) vaccinazione contro la rabbia (obbligatoria), sviluppò (continua)..
Allora, Ella signora Locati dirà: "che c'entra tutto ciò con MDB?"
C'entra perchè, come vidi molti cani assolutamente di razza e genealogia operati, in attesa di operare il mio, mi resi conto che qualcosa non andava, che qualcosa non tornava...
Che ci sia qualche accordo in questo senso?
Che ci sia convenienza a sperimntare su cani di razza, quindi selezionati, e in più a spese di chi li possiede, che ignaro paga, nuove terapie chirurgiche e farmacologiche?
Per quanto riguarda il mio cane (di "grande genealogia"), mi rifiutai di fargli amputare le dita del piede sinistro, come insisteva il veterinario in questione.
Pensai, invece, che trattandosi di soggetto allergico, il vaccino antirabbia gli avesse causato formazione di una pallina tra le dita. Infatti, intervenni su esso solo con ....
J Natl Cancer Inst Monogr. 1992;(12):93-7.
Chemoprevention of breast cancer with retinoids.
Veronesi U, De Palo G, Costa A, Formelli F, Marubini E, Del Vecchio M.
Source: Istituto Nazionale Tumori, Milan, Italy.
Abstract Fenretinide [N-(4-hydroxyphenyl)retinamide, 4-HPR] is an effective agent for the inhibition of N-nitroso-N-methylurea-induced breast cancer in rats. This compound has been studied extensively and proved to be safer and less teratogenic than many other retinoids. A major characteristic of 4-HPR is its ability to concentrate in the granular and fat tissue of the breast instead of in the liver. Between January and June 1986, we carried out a phase I study on 101 patients divided into four randomized groups receiving placebo and 100, 200, and 300 mg/day of 4-HPR. Patients received the drug for 6 months without any major toxic effect.
Invece, se così avessi dato retta al veterinario che insisteva, oggi (trascorsi due anni) non avrei più con me il mio bouledougue francese di nome Newton. Che invece vive alla grande. Mi ricordo che, al tempo, trovai dei dati su degli accordi "farmaceutici" tra Svizzera e altri stati riguardo un certo tipo di sperimentazioni. Voglio essere molto chiara: è possibile, che a loro insaputa, ed anzi a pagamento, i proprietari di cani "di razza" (quindi "puri") conducano, a propria insaputa, i propri animali verso degli esperimenti di operazioni chirurgiche e di somministrazione di farmaci antitumorali? Grazie signora Locati, per il Suo coraggio. Qui c'è davvero da indagare. Cari saluti. Nadia Vouch
Adepto: affiliato, iscritto a una società segreta, a una setta religiosa. Questo sostantivo come dobbiamo consideralo se non un gratuito insulto? Se definissi lei, e tutti quelli come lei, come adepti di Big Pharma come si sentirebbe?
P.S.: com'é che a noi sono concessi commenti di 1000 caratteri, e lei può arrivare a 5000?
ed i suoi amici scienziati:
-perche' la chemioterapia metronomica non e' stata sperimentata
con criteri scientifici e non ci sono studi comparativi con la chemio convenzionale,nonostante che un questionario inviato agli oncologi
abbia rivelato che e' molto usata e si ammette che ha un basso profilo di tossicita'?
-perche' la chemioterapia cronomodulata non entra nella pratica
clinica, almeno per il tumore del colon, benche' sia stata studiata
dal prof. Levi? e sia risultato che e' meno tossica e piu'
efficace di quella convenzionale?
DUE DOMANDE(solo due, non mi bastano i caratteri) per Hippocrates ed i suoi amici scienziati: -perche' la chemioterapia metronomica non e' stata sperimentata con criteri scientifici e non ci sono studi comparativi con la chemio convenzionale,nonostante che un questionario inviato agli oncologi abbia rivelato che e' molto usata e si ammette che ha un basso profilo di tossicita'? -perche' la chemioterapia cronomodulata non entra nella pratica clinica, almeno per il tumore del colon, benche' sia stata studiata dal prof. Levi? e sia risultato che e' meno tossica e piu' efficace di quella convenzionale
p.s. esiste uno studio che dimostra che la chemioterapia con schema metronomico
e' una "bufala"?
qualche dettaglio non irrilevante (e non menzionato da Hippocrates):
La Pfizer ha raggiunto nel 2007 un fatturato di 48,4 miliardi di dollari. La Pfizer vanta un portafoglio prodotti che comprende più di 600 molecole.[1] Inoltre vanta la più grande organizzazione di ricerca e sviluppo dell'industria farmaceutica grazie alla sua divisione Pfizer Global Research and Development
Nel 2009 Pfizer si è dichiarata colpevole della più grande frode nella storia della sanità degli Stati Uniti e ha ricevuto per questa frode la più grande sanzione penale mai riscossa; la frode è consistita nella commercializzazione illegale di quattro dei suoi farmaci nei dieci anni precedenti.[4]
La Pfizer da oltre un decennio si è strategicamente impegnata in una serie di acquisizioni di aziende farmaceutiche al fine di conquistare quote sempre più significative del mercato farmaceutico mondiale.
supponiamo che ricercatori seri e professionali scoprano una molecola
particolarmente efficace per il trattamento dei tumori...
pubblicano "for free" la formula su internet a disposizione di chiunque
sia in grado di cliccare e copiare?
oppure pensano a brevettarla e contattare aziende per la produzione
e sfruttamento economico?
supponiamo che i ricercatori seri e professionali scoprano una
molecola
p.s. esiste uno studio che dimostra che la chemioterapia con schema metronomico e' una "bufala" e "una cosa priva di senso"?
E concludeva: "The design of these studies is flawed (cioe' imperfetto non scadente); the results are already known; and Di Bella and his followers probably would not accept the findings, even if the studies had been randomised, double blind, and placebo controlled.
So, why are we publishing this paper in the BMJ? Firstly, even though the results have appeared in the media, these studies and their design have not been formally published. Secondly, we should acknowledge this swift concerted action against a bogus therapy of nationwide importance". Lei sa cosa significa in Inglese "bogus therapy"? "terapia fasulla", ecco cosa significa. Se Lei vuole citare Mullner lo faccia per intero.
un documento FLAWED e' un documento VIZIATO e non ha il potere di
generare conclusioni che non siano a loro volta "viziate"
precedenti :
.- la chemioterapia metronomica e' BOGUS THERAPY?
-siccome risulta che la usa un gran numero di oncologi italiani, questi oncologi sono
tutti BOGUS?
Per Canetti: Non ho alcun legame nè professionale nè di amicizia con i Di Bella, semplicemente mi stupisco che ci sia così tanta gente che ha tratto giovamento da queste cure (che nessuno ha mai spacciato come l'Antidoto al cancro con la A maiuscola ma la cui efficacia anti-tumorale è provata da estesa letteratura) e che l'universo mondo ospedaliero faccia finta di non vedere o la consideri una "cialtronata". Non sono equidistante, dice lei, perchè pretendo spiegazioni scientifiche da chi contesta questa cura? E voi la buttate sulla provocazione senza rispondere.
P:S: La forzatura della griglia dei messaggi è certo non consentita, lo confermano i tecnici del sito
[url]http://www.nature.com/nrclinonc/journal/v7/n8/full/nrclinonc.2010.82.html[/url]
considerare "bogus therapy" un trattamento che impiega la ciclofosfamide metronomica e' frutto di ignoranza o pregiudizio
[url]http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19936767[/url]
sono quindici anni che sento parlare di cronomodulazione secondo i ritmi circadiani,
ed ancora questi mitici RCT (randomized controlled trials) non sono stati fatti!
cHE DEVONO FARE I PAZIENTI ED I LORO FAMILIARI, raccogliere fondi e cercare
una charity?
Dopotutto non chiedono miracoli, solo di essere curati meglio, con meno tossicita'
e miglior qualita' della vita..
....e poi vengono a parlarci di etica!
una cosa "di buona qualita"" ma Flawed (imperfetta) puo' portare un ricercatore
in tribunale.... vedi:
News
Duke lands in court over flawed clinical trials
12 Sep 2011 | 15:16 BST | Posted by Eugenie Samuel Reich | Category: Health and medicine
Two cancer patients and six families of deceased patients who had enrolled in clinical trials based on geneticist Anil Potti’s allegedly flawed data are suing the beleaguered researcher, one of his collaborators, Duke University (his former employer) and several Duke officials.=
poi un anglista azzeccagarbugli come Canetti puo' proporre un "errata corrige"...
Roberto Onofri - Brescia