Alla Triennale di Milano l’azienda diventa opera d’arte

Come trasformare un’azienda in un’opera d’arte. È successo alla Triennale di Milano, dove ieri è stata presentata «Self World - When a Company Becomes a Work of Art», opera di videoart di Francesco Attolini che ha coinvolto il management e i collaboratori di Spontex come protagonisti assoluti dell'opera firmata dall’artista pugliese: «Self World» racconta, in un video di quattro minuti, volti e personalità degli attori quotidiani del mondo degli affari visto dalla prospettiva di una realtà di successo. «Un'azienda vive non solo di funzioni, ma anche e soprattutto di persone, ciascuna delle quali ha delle idee, delle passioni, dei gusti - ha spiegato Attolini -. Mettere all'opera in modo armonico e organico una tale molteplicità di interessi individuali e di idiosincrasie irripetibili, assomiglia alla composizione, tratto dopo tratto e gesto dopo gesto, di un'opera d'arte». Per Francesco Morace - sociologo e presidente di «Future Concept Lab» - le aziende che sopravvivono, in un momento in cui la crisi economica sta ponendo il mondo imprenditoriale di fronte a un bivio evolutivo, sono quelle in grado di ripensare se stesse e il proprio modo di comunicare/comunicarsi all'esterno: «Seguire il mondo della musica, della videoarte, della fotografia artistica, delle arti visive in generale e intrecciarle con le forme più avanzate di comunicazione - conclude Morace - è un modo per radicare le aziende nella contemporaneità, per raccontare l'anima del brand e inserirlo nel tessuto sociale come comunicatore di valori».

Per Maurizio Vanni - critico d'arte e direttore generale del museo Lu.C.C.A - Lucca Center of Contemporary Art - l’iniziativa di Spontex contribuisce all'evoluzione del panorama artistico contemporaneo, attraverso la scoperta e l'affermazione di nuovi artisti e forme d'arte».

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