
La parola d’ordine è: evoluzione. «Questa programmazione estiva è solo il primo passo di un graduale ma profondo lavoro di evoluzione di Canale 5», ha detto ieri l’amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, annunciando il rinnovo immediato di access prime time e preserale della rete ammiraglia. Una mossa a sorpresa (ma non tanto). E un passo storico (ma storico davvero).
Iniziamo da qui. L’evoluzione «coinvolgerà, in totale sintonia con Antonio Ricci, anche Striscia la Notizia: un contenuto importante, un pezzo di storia della televisione che tornerà in una nuova veste nell’arco della prossima stagione». Dopotutto, come aggiunge l’ad, «per evolvere bisogna sperimentare. E farlo già dall’estate dimostra la nostra determinazione a rischiare e innovare».
Infatti le prime novità sono state annunciate subito. Dunque, lunedì 14 luglio, in access prime time, Gerry Scotti debutta con un’edizione completamente rivisitata de La ruota della Fortuna con un nuovo studio, una
band musicale dal vivo (evviva!), un finale inedito. Mentre il 21 luglio nella fascia preserale torna Sarabanda, anche questo un format storico, anche questo con la musica al centro. Sarà condotto da Enrico Papi e da chi se no. Sarà una versione nuova senza vip ma con alcuni classici come la «mitica» sfida del «7x30», ossia i trenta secondi per indovinare sette brani musicali.
Insomma si tratta di qualcosa di più di un semplice restyling.
Intanto ha ragione Berlusconi quando accenna alla «determinazione a rischiare e innovare» perché solitamente in estate la tv entra in un confortevole letargo fatto di repliche o talk consolidati, altro che rivoluzioni. Quindi la partenza di nuovi programmi in fasce così pregiate è una sfida probabilmente inedita che dimostra quanto sia ramificato e studiato il nuovo progetto di Canale 5. E sembra anche chiaro che le decisioni sono state prese e concordare senza fratture interne.
Anche per Paperissima Sprint c’è una nuova collocazione, che è stata scelta «di comune accordo con Antonio Ricci» ed è lo storico «slot» dei Simpson su Italia 1 dopo Sport Mediaset.
Alla fine, per dirla tutta, la ripartenza di Canale 5 inizia d’estate e tocca subito fasce cruciali. Da tempo intorno a Striscia la Notizia circolavano rumors ma, anche alla luce dei 37 anni di onorata attività, finora nulla era trapelato. Adesso c’è la certezza.
Annunciata con la giusta attenzione nei confronti di uno degli appuntamenti televisivi fissi più «fissi» da decenni, un autentico rituale per milioni di italiani all’ora di cena o poco dopo, un programma che ha lanciato slogan, fatto scoop, creato polemiche e inventato un modo nuovo di comunicare la cronaca, anche quella investigativa. Ora si riparte. E a novembre (o magari prima) si capirà come.