Elena Giliberti
Una pagina di storia ritrae i «derelitti del 1900», e li mette in mostra in unesposizione storica dedicata ai piccoli milanesi del secolo scorso. Derelitti? Sì, perché nellOttocento venivano chiamati così. Centinaia di bambini orfani o abbandonati dai genitori, ragazzi privi del sostegno della famiglia a causa della guerra, delle carestie o di malattie, o sottratti dal tribunale a contesti familiari malsani; giovani che sarebbero finiti sulla strada se non fosse stato per l«Istituto Derelitti».
Oggi la mostra che parla di loro è intitolata «Zero in condotta!?», ed è stata allestita dallAzienda di servizi alla persona Golgi-Redaelli allIstituto geriatrico Piero Redaelli. Lesposizione è a ingresso libero, tutti i giorni - fino a domenica - dalle 11 alle 19 in via Bartolomeo DAlviano 78 e ospiterà i ricordi dei numerosi bambini accolti, nutriti, curati e istruiti tra il 1817 e il 1972, prima dai «Luoghi Pii Elemosinieri» e dal 23 dicembre del 1906 dall«Istituto Derelitti» di Milano.
La cura dei fanciulli fu possibile grazie ai generosi lasciti di alcuni benefattori, che insieme alla Cassa di risparmio delle provincie lombarde, contribuirono alla realizzazione e messa in opera di una «casa» per quei bambini milanesi, sorta prima in via Settembrini, e successivamente trasferita in via Venini, chiamata appunto «Istituto Derelitti». Questo pezzo di storia, tanto sconosciuto quanto denso per la città, viene raccontato in questa mostra attraverso una composizione suggestiva di documenti e fotografie dellepoca, vecchie pagelle, cartoline, lettere.
E il materiale messo insieme è veramente in grado di evocare la vita quotidiana dei fanciulli meneghini di un secolo fa e dei loro educatori, passati attraverso vicende di ogni genere, da quelle drammatiche a quelle più comiche.
La mostra rappresenta il secondo evento pubblico del progetto «Milano sconosciuta ritrovata», un programma sostenuto dalla Fondazione Cariplo e dalla Regione Lombardia, che prevede il riordino e linventariazione di alcuni preziosi fondi documentari conservati presso larchivio dellAzienda servizi alla persona Golgi-Redaelli.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.