L'accusa è di quelle raccapriccianti, anche se per fortuna pare celare una vera e propria bufala. In Zambia sarebbero state vendute scatolette di carne provenienti dalla Cina che conterrebbero "carne umana macinata".
Questa è la teoria sostenuta da diversi tabloid del Paese dell'Africa australe, che però sta rischiando di aprire un vero e proprio caso diplomatico tra i due Stati.
Da un lato la stampa zambiana, che dà credito alla testimonianza di una lavoratrice africana che sarebbe stata cacciata da uno stabilimento di carne cinese dopo aver scoperto quell'orrenda "verità". Dall'altro i siti che smascherano le bufale, pronti a svelare come quelle teorie non fossero altro che vaneggiamenti del web, basati su fotografie prese da una campagna pubblicitaria di un videogioco sugli zombie.
Nonostante la notizia fosse stata rivelata urbi et orbi per quello che era - cioè una bufala - le autorità diplomatiche cinesi l'hanno presa molto sul serio, arrivando a pubblicare una smentita ufficiale.
"Un giornale scandalistico locale ha diffuso la voce che i cinesi usano carne
umana per i prodotti in scatola venduti in Africa - ha spiegato l'ambasciatore cinese in Zambia - Tale voce è un'enorme calunnia. Una diffamazione assolutamente inaccettabile, che condanniamo con rabbia."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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