Il lato b in bella mostra. Oppure la camicetta aperta. Immagini esplicite che non potevano essere equivocato. E, anche se qualcuno dei suoi studenti non lo avesse capito, Yokasta lo metteva pure per iscritto: "Chi non fa sesso con me, verrà bocciato". Questa professoressa di Medellin non si limitava infatti a invare foto ad altissimo contenuto erotico a tutti i suoi alunni, ma li minaccia anche di ritorsioni a fine anno nel caso in cui loro non fossero andati a letto con lei. Adesso che queste sue perversioni sono state portate alla luce, rischia ora di stare in carcere per ben quarant'anni.
Le sue vittime erano tutti minorenni. Yokasta, che di anni ne ha ben quaranta, li contattava tutti su WhatsApp. Era così ossessionata dal voler far sesso con ognuno di loro che li tempestava di fotografie erotiche. Selfie che lei stessa si scattava in posizioni al limite del pornografia. Alcuni scatti erano più soft, altri erano decisamente espliciti. Uno dopo l'altro, come racconta il Messaggero, finivano nelle chat dei suoi alunni. A questa professoressa colombiana non importava di essere scoperta. Non ha mai pensato, nemmeno lontanamente, che, se resi pubblici, quei selfie avrebbero potuto aprirle le porte del carcere di Medellin. Inizialmente le minacce hanno attecchito sui giovani studenti. Tra il gennaio e l'aprile 2016un numero imprecisato di ragazzi ssono andati a casa della professoressa per fare sesso.
Yokasta è sposata, ma nemmeno la presenza del marito l'ha fatta desistere dal circuire i suoi giovani studenti. Così, per diversi mesi li ha trascinati a casa propria per intere giornate di sesso finché il papà di uno di questi non ha trovato fotografie compromettenti nel cellulare del figlio.
Subito dopo la denuncia, per la professoressa sono scattate le manette. Un processo, che ha svelato tutte le sue perfersione, l'ha condannata a quarant'anni di carcere per estorsione e abusi sessuali su minori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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