Il vincolo di un patto confidenziale diventa dannazione in un film potente, fondato sul dettaglio e sull'ambiguità ma che alla lunga seduce un po' a vuoto
Elio Germano
Una vicenda storicamente importante e dai temi attuali ma che non riesce a emozionare su larga scala, restando la messa in scena di una fascinazione intellettuale anziché di una storia d’amore
Film che s’interroga sulla frattura tra apparenza e realtà, sullo scarto tra chi siamo e chi crediamo o diamo ad intendere di essere, e convince nella sua linearità alterata
Come banalizzare un soggetto interessante e buttare a mare un budget stratosferico (per un film italiano). Il vintage-pop in salsa balneare con sottotesto ideologico proprio non funziona
Un film di pregio ma disturbante, ambientato in un suburbio in cui il benessere, di media portata, alimenta insoddisfazioni e in cui i più piccoli vengono abbandonati a se stessi.
Trucco prostetico, ringiovanimento digitale, make-up in 3D. Tutto perfetto. Ma a Brando bastava una patata
Storia del pittore Ligabue, reietto farfugliante che trovò nell'espressione artistica del proprio genio il senso dell'esistenza e la speranza di essere amato.
Ennesima commedia sul rapporto tra ricchezza e povertà. L'intreccio è assai poco incisivo ma ci sono un paio di trovate felici e il solito Giallini, affascinante e divertente
Nel nuovo film dei francesi Renaud Fely e Arnaud Louvet, Elio Geramano interpreta San Francesco: "Grazie a Francesco ho scoperto cose che mi hanno arricchito nel mio percorso personale"
Ho deciso di scrivere una poesia anche io, proprio nel dialetto di Trilussa, dedicandola a Elio Germano, ai maestrini radical-chic e alle loro false “verità assolute” diffuse come un virus