Un ritratto di papa Benedetto XVI nei giorni delle sue dimissioni, scritto da Marcello Veneziani e pubblicato il 24 febbraio 2013
Accusata di essere divisiva e passatista, è invece proiettata in avanti grazie al passato
Come sa d’antico oggi la Marcia su Roma del 28 ottobre del 1922. Eppure ne parlano come se fosse il fatto del giorno
L’Italia si è ammalata ed è invecchiata perché ha lasciato morire i suoi borghi
Mario Draghi non è un leader, non è un premier, non è uno statista, ma un alto commissario, se non un alto funzionario, o per dirla alla russa, un oligarca della nomenklatura euro-atlantica
Il racconto: "Stringe tra le mani una copia del Giornale come segno di riconoscimento, sono un'ex profuga giuliana. Ho visto le torture e le esecuzioni, eravamo condannati anche io e la mia famiglia, tante ragazze non tornarono a casa. Ma poi capitò che..."
La proposta di Marcello Veneziani: inserire un preambolo dedicato al legame nazionale
Nel libro di Marcello Veneziani i cortocircuiti culturali che da allora ci perseguitano: eccone un estratto
Mezzo secolo fa l'arroganza del (presunto) contropotere generò la dittatura chiamata "politicamente corretto"