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Pubblicò con Mondadori: ora vuole Silvio morto (poi cancella il tweet)

Daniela Collu, 40enne romana e già scrittrice per Mondadori, ha pubblicato un tweet decisamente inopportuno, poi cancellato

Pubblicò con Mondadori: ora vuole Silvio morto (poi cancella il tweet)

Gli hater, non ci vuole un sociologo, sono sintomi di decadenza: forse sarebbe meglio non occuparsene. Ha fatto comunque specie che Daniela Collu, 40enne romana e già scrittrice per Mondadori (2 libri con il gruppo di cui è presidente Marina Berlusconi), se ne sia uscita così: «La morte non si augura a nessuno ahahahhaha pepepeppeppeppe zazueira zazueir». Il riferimento, manco a dirlo, è allo stato di salute del Cav. La Collu ha un blog chiamato «Stazzitta». L’invito ad essere coerente con l’imperativo-guida, peraltro già recapitato su altri quotidiani, viene automatico. Poi la blogger ha cancellato il cinguettio, chiedendo scusa.


«Ho scritto un tweet con una frase decisamente sbagliata e inopportuna, l’ho cancellato non per codardia, ma per consapevolezza. Si fa questo quando si commette un errore, me ne dispiaccio e me ne scuso pubblicamente e personalmente con la famiglia». Bene. Chi sa che «l’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio» la perdonerà senza meno. Trattasi di uno dei mantra del presidente Berlusconi, come anche la Collu potrebbe sapere. Ma il caso non è isolato. «Non vedo l’ora che muoia Berlusconi solo per i meme su Twitter. Ricordo quando era morta la regina Elisabetta con tutti quei tweet ho passato la settimana più bella», ha scritto un utente. Che ridere. Un altro se la prende persino con gli auguri (tardivi) della segretaria del Pd: «La Schlein fa gli auguri di pronta guarigione a Berlusconi. Che schifo, le persone dimenticano con troppa superficialità chi è stato. Mi fate schifo tutti e due. Vergogna Schlein». Sono i social, dove chi sa odiare si spertica. Poi c’è - come premesso - chi «odiare non sa».

E la differenza, in fin dei conti, è tutta qui.

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