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"Così si perde il diritto al rimborso": evitate questo errore con la vostra carta

Attenzione quando si decide di prestare la propria carta di credito (o debito) a qualcun altro, c'è il rischio di perdere il diritto al rimborso in caso di truffa

 "Così si perde il diritto al rimborso": evitate questo errore con la vostra carta

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Con i cyber-criminali sempre pronti a entrare in azione per sottrarre denaro e/o dati sensibili, è sempre importante trattare con attenzione i nostri account, così come tutti gli strumenti che utilizziamo per gestire il denaro; fra questi, ovviamente, rientra la carta di credito, o di debito. Fra le varie raccomandazioni, c'è anche quella di non cedere facilmente la carta, anche se si tratta di persone fidate.

Decidere di affidare questo strumento, che dovrebbe essere assolutamente personale, a qualcun altro potrebbe portare a spiacevoli conseguenze, come quella di non vedersi rimborsare in caso di truffa.

Un errore da non fare

Non è consigliabile, dunque, far usare la propria carta a un'altra persona, rivelando addirittura il proprio codice Pin. Purtroppo si tratta di un comportamento che non teniamo spesso in considerazione, anzi. Chi non ha prestato, anche solo una volta, la propria carta di credito a un fratello, un figlio, un parente o un amico? Tendiamo a non farci caso, e a considerarla una cosa di poco conto. Eppure è rischioso.

Da regola, infatti, carte di credito o debito, così come il codice Pin, sono personali. Non vanno, quindi, cedute a terze persone. Gli istituti di credito raccomandano di non condividere certe informazioni e non si ritengono responsabili nel caso in cui i dati vengano diffusi. Scegliere di prestare la propria carta e di condividere il Pin con qualcuno significa anche rischiare maggiormente che certi dati riservati vadano diffondendosi senza il nostro controllo. Più i dati si diffondo, più c'è il pericolo che finiscano in mani sbagliate.

Ma non basta. Nel caso in cui l'istituto di credito venga a conoscenza del fatto che qualcun altro sta usando la carta, può decidere di togliere la stessa al legittimo proprietario, in quanto l'uso dello strumento da parte di terze persone viola i termini e le condizioni firmate al momento della cessione della carta. Ecco perché, in caso di truffa, la banca può anche non procedere con il rimborso.

Misure di sicurezza da applicare

Per evitare di incorrere in problemi, quindi, è bene gestire sempre con attenzione carte e credenziali.

Fra le buone abitudini da adottare rientrano il non condividere Pin e credenziali d'accesso; monitorare spesso il conto corrente, così da individuare subito eventuali movimenti sospetti; usare tecnologie di sicurezza aggiornate, come il chip EMV; controllare sempre bene i siti online in cui si naviga; e segnalare immediatamente delle attività sospette.

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