Cronaca locale

Aggredisce una turista disabile in pieno centro e la violenta: identificato un marocchino

La 30enne, affetta da disabilità mentale, stava camminando in centro quando è stata avvicinata dall'uomo. Questi l'avrebbe portata in un luogo appartato per abusare di lei. In corso le indagini degli inquirenti

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Arriva da Livorno la notizia di un altro possibile caso di violenza sessuale. Le forze dell'ordine sono al lavoro per cercare di ricostruire l'intera vicenda e fare chiarezza, ma stando a quanto riferito sino ad ora dai quotidiani locale una turista italiana di 30 anni sarebbe stata abusata da un uomo che l'aveva avvicinata mentre stava visitando la città toscana.

I fatti

Stando alle informazioni in possesso degli inquirenti, la violenza sessuale si sarebbe verificata nella notte fra giovedì 24 e venerdì 25 agosto. Solo adesso, però, la notizia sarebbe stata resa nota. La presunta vittima, una turista di 30 anni affetta da disabilità mentali, stava facendo una passeggiata nel centro di Livorno, città in cui stava trascorrendo le vacanze, quando si è imbattuta nel suo aggressore.

Dopo aver attaccato discorso con la 30enne e ottenuto la sua fiducia, l'uomo l'avrebbe invitata a trascorrere del tempo insieme, convincendola a seguirlo fino a via Grande, nei pressi del porto cittadino. A quel punto, approfittando dell'ora tarda e del posto isolato, l'avrebbe aggredita, abusando sessualmente di lei.

Rimasta sola dopo lo stupro, la giovane è poi riuscita a chiedere aiuto, contattando le forze dell'ordine. In quegli attimi concitati, a raggiungere la zona sono stati gli agenti della Squadra volante della polizia, seguiti dagli operatori sanitari del 118 a bordo di un'ambulanza della Svs. Assistita da un medico, la 30enne è stata poi trasferita in ospedale, dove si è ricongiunta con i suoi familiari. Prima di salire in ambulanza, la donna era riuscita a fornire una sommaria descrizione del suo aggressore, precisando di non averlo mai visto prima e di essere stata violentata.

Il fermo

Secondo il racconto della 30enne, lei e l'uomo si erano incontrati presso la Stazione centrale e avevano trascorso circa 2 ore insieme prima che scattasse la violenza, intorno alle 2 del mattino. Il presunto responsabile, è stato rintracciato dagli agenti e condotto in questura, per le pratiche di identificazione. Si tratta di un 33enne marocchino senza fissa dimora.

Lo straniero non è stato arrestato, essendo ancora in corso degli accertamenti, ma potrebbe dover rispondere del reato di violenza sessuale aggravata.Le indagini sono in corso. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire il fatto avvalendosi delle videocamere di sorveglianza presenti nella zona.

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