Cronaca locale

"Davvero è vietato?": denunciati 3 turisti per un tuffo nella Fontana di Trevi

L'ennesimo episodio di sfregio ai monumenti di Roma: gli australiani volevano festeggiare un compleanno

"Davvero è vietato?": denunciati 3 turisti per un tuffo nella Fontana di Trevi

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"Davvero è vietato?": denunciati 3 turisti per un tuffo nella Fontana di Trevi

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Volevano festeggiare un compleanno, per cui, totalmente incuranti di ogni norma comportamentale e senza mostrare alcun rispetto nei confronti della città che li stava ospitando per le loro vacanze, hanno pensato berne di farsi un bel bagno notturno nelle acque della Fontana di Trevi.

Protagonisti in negativo della vicenda tre turisti di nazionalità australiana, due ragazze e un ragazzo: completamente ubriachi, intorno alle ore 23:30 di domenica 10 settembre, si sono tuffati coi vestiti indosso nella vasca del celebre monumento della Capitale. Non paghi, hanno anche iniziato a nuotare, facendo avanti e indietro tra una bracciata e l'altra come se si trovassero in una piscina pubblica.

La scena non poteva non attirare l'attenzione degli altri visitatori che stavano semplicemente cercando di godersi il suggestivo spettacolo notturno offerto dalla Fontana di Trevi: dinanzi agli sguardi attoniti e inorriditi dei presenti, i giovani nuotatori rispondevano sghignazzando senza preoccuparsi minimamente di dare spettacolo. I cittadini romani che hanno assistito alla scena si sono invece trovati dinanzi all'ennesimo episodio di sfregio ai monumenti della Capitale, oramai quasi all'ordine del giorno, soprattutto nei mesi estivi. A riprendere il bagno di mezzanotte alcuni avventori, che poi hanno inviato il video la mattina successiva alla pagina Welcome to Favelas, diffondendola in rete e suscitando sdegno e ironia.

Avvicinatisi alla vasca senza che nessuno li fermasse, i tre australiani si sono immersi nelle acque del monumento iniziando tranquillamente a nuotare. Stando a quanto riferito da Il Messaggero, domenica scorsa erano in servizio in zona almeno due pattuglie della polizia municipale di Roma, composte complessivamente da quattro agenti. Solitamente i poliziotti devono tenere d'occhio numerose situazioni, tra l'attenzione agli scippatori, ai venditori ambulanti abusivi, a coloro che rubano le monetine lanciate in acqua dai visitatori o a eventuali vandali. Purtroppo la scena è sfuggita all'attenzione degli uomini in divisa, anche perché domenica a quell'ora la zona era strapiena di turisti e la visuale verso la Fontana decisamente coperta: quando hanno notato i tre bagnanti abusivi, gli agenti sono subito entrati in azione. Il ragazzo a quel punto era appena uscito dalla vasca, e i poliziotti hanno intimato alle sue due amiche a fare altrettanto.

Solo queste due, quindi, sono state colte in flagranza di reato: per loro è arrivata una sanzione da 450 euro ciascuna, oltre che il daspo urbano.

Le turiste, entrambe 28enni, si sono addirittura mostrate stupite e contrariate: "Ma perché è vietato fare il bagno nella fontana? Ma davvero? Ma come è possibile?", hanno domandato le giovani, sorprese del fatto di dover pagare ben 450 euro "per un semplice tuffo".

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