Bandito ucciso, il titolare del ristorante: "Non si sono fermati davanti a nulla"

Mario Cattaneo dopo la sparatoria: "Di fronte a certi banditi gli antifurto non servono a niente". E spiega: "Certa gente non si ferma davanti a nulla"

Bandito ucciso, il titolare del ristorante: "Non si sono fermati davanti a nulla"

"Paura? Sì, tanta. Tantissima". Mario Cattaneo, proprietario del ristorante di Casaletto Lodigiano assaltato nella notte dai banditi è ancora sotto choc. "Mi ha svegliato l'allarme - racconta all'Adnkronos - sono andato a vedere e me li sono trovati di fronte".

L'assalto è avvenuto a notte fonda. Intorno alle 3 e mezza la banda di malviventi ha attaccato l'Osteria dei Amis a Casaletto Lodigiano, nella frazione di Gugnano. Non gli è andata bene. Uno dei banditi è morto: è stato trascinato via e poi abbandonato successivamente dai complici in fuga. Il proprietario del ristorante se l'è vista brutta. Attimi di panico difficili da gestire. "Non posso dire molto - spiega Mario Cattaneo all'Adnkronos - ci sono ancora colloqui con i carabinieri, stanno facendo rilievi e cercando di capire bene la dinamica, fortunatamente siamo riusciti a difenderci".

Quello che più ha colpito Cattaneo è stata "la mancanza di paura" da parte dei banditi. "Nonostante l'allarme abbia suonato, nonostante mi abbiano visto, queste persone non si sono fermate". Mario Cattaneo vive sopra al ristorante insieme alla famiglia e ai genitori. Per difendersi ha preso un fucile da caccia. Da una colluttazione e una sparatoria è partito il colpo che ha colpito uno dei banditi, ferendolo a morte. Il corpo è stato ritrovato a circa 200 metri dall'osteria. "Di fronte a certi banditi gli antifurto non servono a niente - spiega ancora il ristoratore all'Adnkronos - loro entrano lo stesso, certa gente non ha nulla da perdere e non si ferma davanti a nulla".

Il pensiero corre subito a quegli assalti in villa dove i banditi non esitano a pestare i membri della famiglia. "Per fortuna - conclude Mario - non è successo e per me alla fine solo escoriazioni, ma la paura è veramente stata fortissima".

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