E i migranti assaltano treno che va a Lourdes

Un assalto alla carovana di pellegrini diretta a Lourdes. Protagonisti sono una cinquantina di stranieri che martedì notte - ma la notizia trapela solo oggi - hanno tentato di occupare un treno fermo alla stazione ferroviaria di Ventimiglia.

Sul posto sono accorsi gli agenti della Polfer, che, con non poca fatica, visto il numero di persone da gestire, sono riusciti ad allontanare i migranti, quest'ultimi disposti a tutto pur di raggiungere la Francia. Tra i pellegrini c'è stato un po' di panico, alla vista di tutta questa gente che si spintonava cercando di salire sul treno.

Subito dopo, il fuggi fuggi da una parte all'altra della stazione. La polizia ferroviaria smentisce che ci siano stati momenti di tensione o tafferugli e smentisce pure che gli stranieri siano saliti a bordo dei vagoni. Secondo altre testimonianze, tuttavia, l'epilogo sarebbe stato leggermente diverso, ma a questo punto poco importa.

L'"assalto" dei treni ormai è diventato una costante, ma se fino a qualche settimana fa, gli stranieri si limitavano ad "assaltare" i convogli merce, quelli in partenza dal parco ferroviario del Roja, vicino al centro di accoglienza di Ventimiglia, questa volta si sono spostati direttamente in stazione, spaventando i pellegrini, molti dei quali sono malati. Il treno era giunto verso le 19.30 di mercoledì ed avrebbe dovuto ripartire quasi subito alla volta di Tolone (vicino a Marsiglia), per una nuova sosta, prima di riprendere il viaggio verso il noto santuario.

Per via di un guasto il treno si è fermato la notte in stazione, ma quando è calata la notte, ecco comparire il piccolo esercito di stranieri. Una volta allontanati, sul treno è tornata la calma e i vagoni sono stati presidiati per evitare nuove incursioni.