Si è avvicinato alla designata "vittima", fingendo di essere un conoscente. Ha cominciato a parlare e, pochi istanti dopo, lo ha sbattuto contro un muro, rapinandolo del portafoglio. Il tutto in un crescendo di violenza, che è durato una manciata di secondi. L’aggressione si è consumata, la scorsa settimana, in via Martiri, a Sanremo e a farne le spese è stato un uomo di circa 80 anni, rapinato da un magrebino che subito dopo è scappato via sullo scooter del compare, anch’egli nordafricano.
Nelle ore scorse gli agenti del locale commissariato sono riusciti a rintracciare i due malviventi, ma considerata la trascorsa fragranza del reato, per entrambi è scattata una denuncia all’autorità giudiziaria, anziché l’arresto. In seguito a una perquisizione delegata dal pubblico ministero, nella loro abitazione la polizia ha sequestrato gli abiti indossati al momento della rapina.
Essenziale, per la loro cattura, è stata la descrizione fornita dall’anziano; unitamente ai filmati delle telecamere cittadine e ad alcune testimonianze.
Quello di via Martiri resta così un quartiere ad alta tensione, in mano alla malavita straniera - soprattutto nordafricani, ma anche dell’est europeo - malgrado la relativa vicinanza al più sfarzoso corso Matteotti, quartier generale della movida festivaliera. Non di rado capita di assistere a violente liti tra magrebini, in guerra per il controllo del territorio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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