Diano Marina - Circondato da un gruppo di stranieri all'uscita della discoteca, strattonato con violenza e costretto ad allungare il proprio portafoglio per non essere picchiato. Vittima della rapina è uno studente di 16 anni, di Imperia, che nella notte tra venerdì e sabato, fuori da un noto locale di Diano Marina, in provincia di Imperia, è stato aggredito da una gang, probabilmente di nordafricani, tra i 20 e i 25 anni. Il bottino: sessanta euro. A denunciare l'accaduto, però, è il padre del ragazzo: Fulvio Balestra, consigliere comunale di Imperia, vicino al sindaco Carlo Capacci, appartenente al gruppo misto. "Mio figlio è stato circondato da sei, forse più, persone di colore. Mi diano pure del razzista, che non me ne frega niente - avverte con rabbia il genitore - perché prima di tutto sono un padre".
Prosegue il padre: "La mia convinzione, che troppa brutta gente giri per le nostre strade, è sempre più marcata. Possiamo fare qualcosa? Sì, certo: impediamo che certi personaggi si insedino nelle nostre città, chiudiamo a chi viene in Italia solo per delinquere e facciamo in modo che chi non rispetta la legge non rimanga impunito. Un plauso lo faccio a mio figlio che ha avuto la capacità di rimanere calmo e non reagire". Subito dopo la rapina il giovane ha contattato i carabinieri, che sono accorsi sul posto, ma dei malviventi neanche l'ombra. "Intanto, cosa fanno stanno a gente anche se la prendono?".
Pochi minuti dopo, gettato in un angolo, il ragazzo ha trovato il portafoglio, naturalmente senza i soldi. "Hanno provato a strappargli lo smartphone e non ci sono riusciti - conclude il genitore -. E' probabile che volessero chiedergli dei soldi per riaverlo indietro, come è accaduto anche a un suo amico".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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