Le critiche erano già arrivate, e numerose, dal centrosinistra, ma ora a rompere il silenzio è anche il sindaco di Roma, Virginia Raggi, che mette in chiaro: "La marcia su Roma non può e non deve ripetersi" e così facendo risponde a Forza Nuova, che per il prossimo 28 ottobre, giorno della marcia fascista del 1922, progettava un revival nella Capitale.
Un intervento duro, ma atteso, quello del primo cittadino, che ferma la "marcia dei patrioti" e risponde per il Movimento 5 Stelle, che durante la giornata non aveva parlato. Uno stop che tuttavia arriva con la Questura che aggiunge che non è ancora stato formalizzato alcun preavviso della manifestazione, annunciata soltanto sui canali social del movimento.
"È una manifestazione patriottica, non filo-fascista o nostalgica", sostiene nel frattempo Roberto Fiore, leader del partito, dopo una giornata di polemiche.
E al ministero dell'Interno dice che sarebbe sbagliato vietarla, come a sinistra è stato chiesto oggi, perché si fermerebbe "un movimento di popolo, a una rivoluzione in atto con metodi questurini. La marcia non è contro Minniti ma contro Soros".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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