"Rischio nuove varianti": l'allarme di Bassetti
18 Aprile 2022 - 11:12Per Matteo Bassetti la strategia "zero Covid" della Cina non ha fondamenti scientifici e ora chiede le scuse di chi voleva un modello simile in Italia
Le immagini che provengono dalla Cina stanno sconvolgendo il pianeta. La strategia "zero Covid" attuata dal governo cinese prevede lockdown durissimi e metodi di privazione della libertà individuale. I video che arrivano dalle città cinesi hanno fatto il giro del mondo: le grida delle persone rinchiuse in casa che chiedono aiuto, la mancanza di cibo, i bambini portati via delle famiglie, i portoni sprangati per impedire alle persone di uscire. Grazie ai social network abbiamo la possibilità di avere uno sguardo su un mondo distante dal nostro e di vedere con i nostri occhi cosa accade al di là dei confini occidentali. E quanto vediamo viene criticato da più parti, compreso dalla comunità scientifica che non trova ragioni valide dal suo punto di vista per giustificare quelle restrizioni.
"In Cina siamo di fronte a scene di ordinaria follia: persone che vengono strappate da casa e portate in lazzaretti giganteschi, gente ammanettata, cittadini messi in mega centri con centinaia di persone positive asintomatiche con bagni comuni, con il rischio enorme di selezionare nuove varianti. È una situazione paradossale e aberrante, incivile e antiscientifica. Stanno commettendo l'errore di creare lo stigma del Covid, come se fosse una colpa. Questo è un virus anche 10 volte più contagioso del ceppo di Wuhan", ha tuonato il professore Matteo Bassetti.
Il direttore della clinica Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova ha poi aggiunto: "I cinesi non hanno capito la lezione, dopo aver nascosto al mondo i primi casi di polmonite atipica nel luglio 2019. Se lo avessero comunicato avremmo potuto evitare la catastrofe successiva, ma continuano a sbagliare". Secondo Matteo Bassetti, le metodologie applicate in Cina si basano sulla strategia "zero Covid" che al momento non ha alcun fondamento scientifico: "Con questa variante dovevano vaccinare di più la popolazione, investire di più su gli antivirali orali. Invece hanno deciso di 'investire' nella violazione dei diritti umani e nessun governo del mondo si è alzato per dire che stanno sbagliando. Strappare un bambino a una mamma per portarlo in un centro Covid è una dittatura sanitaria".
Parole roventi da parte dell'infettivologo, che da quando è iniziata la pandemia ha fatto un gran lavoro di divulgazione in merito al coronavirus, finendo spesso sotto attacco.
Davanti a quanto sta accadendo in Cina, il professor Bassetti ha fatto un appello pubblico: "Vorrei che in Italia chi, anche vicino al ministro della Salute, ha sostenuto che anche da noi dovevamo imporre la strategia zero Covid facesse un mea culpa pubblico".