Piena libertà per Roberto Di Matteo, collaboratore de ilGiornale.it e de Gli Occhi della Guerra, Filippo Rossi del Corriere del Ticino e Jesus Medina, cronista venezuelano. Dopo 24 ore in stato di fermo, il giudice Alfonsina Vega ha scarcerato i tre giornalisti. I giornalisti si trovavano in Venezuela da circa una settimana per realizzare un reportage. Lo scorso 6 ottobre si sono diretti a nord della città di Caracas in compagnia di Medina, un cronista critico di Maduro che scrive sul "Dollar Today", un portale di informazione. L'obiettivo, come ha ricordato Fausto Biloslavo su IlGiornale, era quello di intervistare probabilmente uno dei capi dei detenuti nel carcere di Aragua, meglio conosciuto come Tocoron.
Giunti al penitenziario sono stati fermati dagli agenti. I tre sono stati condotti, dopo l'arresto, in una zona amministrativa, lontano dal resto dei detenuti comuni. Secondo il Sindacato Nazionale dei Lavoratori della Stampa venezuelano, i tre sarebbero stati accusati di aver portato materiale audiovisivo a Tocoron, senza l'autorizzazione. Subito dopo l'arresto un rappresentate del sindacato e una parlamentare hanno visitato i tre detenuti. Nel pomeriggio poi l'udienza che ha segnato la chiusura di questa vicenda con la liberazione dei tre cronisti. Il rilascio è stato anche confermato da un tweet del viceministro degli Esteri, Mario Giro: "Rilasciati i giornalisti fermati in Venezuela".
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