Cronache

Come sta Alex Zanardi: "Il risveglio lo decidiamo soltanto tra sette giorni"

Zanardi resta sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Il risveglio sarà valutato dalla prossima settimana

Come sta Alex Zanardi: "Il risveglio lo decidiamo soltanto tra sette giorni"

''Alex Zanardi resta sedato, intubato e ventilato meccanicamente, per almeno altri 10 forse anche 15 giorni resterà in coma farmocologico'' sono le ultime novità sul campione bolognese, coinvolto venerdì scorso in un terribile incidente sulla strada della Val d'Orcia.

Trascorso la quarta notte all’ospedale ‘Le Scotte’ di Siena non ci sono grosse novità sulle condizioni di Zanardi e nel suo caso potrebbe essere una piccola nota positiva. Continua a essere in condizioni stabili dopo la quarta notte in terapia intensiva. Le condizioni sono sempre gravi, ma stabili: "Resta sedato, intubato e ventilato meccanicamente", si legge nella nota ufficiale che era stata anticipata dalle parole del professor Giuseppe Oliveri. "Sarà lunga, per almeno altri 10 forse anche 15 giorni resterà in coma farmacologico".

Il bollettino medico

Poco prima di mezzogiorno è stato pubblicato il report redatto dal Policlinico di Siena. Il quadro clinico generale come si legge resta pressoché invariato nella sua gravità: ''In merito alle condizioni cliniche di Alex Zanardi, la direzione sanitaria dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese informa che il paziente ha trascorso anche la quarta notte di degenza nel reparto di terapia intensiva del policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena in condizioni di stabilità nei parametri cardio-respiratori e metabolici. Il quadro neurologico resta invariato nella sua gravità. Il paziente rimane sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Eventuali riduzioni della sedo-analgesia, per la valutazione dello stato neurologico, verranno prese in considerazione a partire dalla prossima settimana. La prognosi rimane riservata".

''Si valuta il risveglio dal coma''

Ci si avvia verso una settimana definita "importante" dall'equipe dei medici che lo sta seguendo e che dovrà decidere il momento migliore per il risveglio dal coma farmacologico. Solo a quel punto potranno essere valutate le sue condizioni neurologiche che ancora rimangono "molto gravi". Roberto Gusinu, direttore sanitario dell'ospedale le Scotte di Siena, ha affermato che "non ci sono sostanzialmente novità sulle sue condizioni. Il quadro, come definito dal neurochirurgo fin dall'inizio, era molto serio e per questa serietà viene valutato periodicamente e i clinici hanno fatto le loro proiezioni e si va verso la prossima settimana" per la riduzione della sedazione. Solo a quel punto potranno essere valutate le sue condizioni neurologiche. Intanto consulti e briefing si stanno seguendo uno dietro l'altro per fare il punto della situazione.

Il punto sulle indagini

Dopo aver sentito i testimoni avanza l’ipotesi di un errore umano, ipotesi avanzata sin da subito dal c.t. della nazionale Valentini. Una traiettoria sbagliata nella curva a destra in discesa al km 39+800 della statale 146 vicino Pienza in cui l’handbike ha invaso l’altra corsia scontrandosi con un camion.

A questo punto Il pm si avvarrà di una consulenza tecnica per ricostruire la dinamica della collisione, un parere che possa tenere insieme la stima della velocità tenuta, si suppone inferiore al limite di 60 km/h, la ricerca di imperfezioni stradali che possano aver causato la perdita di equilibrio e una perizia sul corretto funzionamento della handbike che è sotto sequestro, come il cellulare e il filmato dell’incidente, ripreso da un videomaker, che nei giorni scorsi ha smentito che l'atleta fosse al telefono.

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