Economia

Partita Mobile Drive. Così Stellantis sfida Musk

Via all'accordo paritetico sull'auto intelligente. I software sempre più centrali nella mobilità

Partita Mobile Drive. Così Stellantis sfida Musk

Del 18 maggio la lettera d'intenti, di ieri la firma dell'accordo tra Stellantis e Foxconn Technology Group che sancisce la nascita di Mobile Drive, joint venture paritetica per la fornitura di «soluzioni di cockpit dirompenti e intelligenti per il settore auto». La collaborazione tra il gruppo guidato da Carlos Tavares e il colosso di Taiwan della componentistica elettronica si concentrerà, di fatto, sulla fornitura di «una soluzione intelligente di abitacoli per vetture che rivoluzionerà le attuali convenzioni di progettazione e favorirà lo sviluppo di veicoli intelligenti connessi».

È la nuova importante conferma che il filone della mobilità elettrica, tra l'altro imposta dall'alto e con molti nodi ancora da sciogliere, non è il solo a vedere concentrati i maggiori investimenti. Parallelamente, infatti, cresce quello della guida autonoma e della mobilità intelligente.

Una svolta che vede il settore automobilistico stringere accordi con soggetti specializzati in altri business, nel caso specifico Foxconn con le sue importanti competenze nel mondo software e hardware, ormai centralissimo nello sviluppo della nuova mobilità e destinatario di una fetta sempre più grande degli investimenti.

Ecco allora Mobile Drive concentrarsi sullo sviluppo di soluzioni di infotainment e telematica, nonché di una piattaforma di servizi cloud, con l'intento di fornire una soluzione completa di abitacolo «intelligente».

Le innovazioni software portate da Mobile Drive, a questo punto, includeranno anche applicazioni basate sull'intelligenza artificiale, la navigazione, l'assistenza vocale, le operazioni di store e-commerce e l'integrazione dei servizi di pagamento. Le innovazioni hardware saranno invece legate all'abitacolo intelligente e alla scatola telematica.

Mobile Drive, in pratica, sarà in grado di creare servizi digitali automobilistici leader del settore e non solo a beneficio dell'offerta di Stellantis, «ma anche per i produttori di veicoli di terze parti».

Da qui l'obiettivo di far diventare la joint venture Mobile Drive un big globale nelle soluzioni di abitacoli intelligenti e veicoli connessi, aprendo così nuovi scenari che intersecheranno sempre più il comparto auto con altre realtà da una parte e dall'altra del mondo.

«Le Case auto - sottolinea, in proposito, un recente studio di McKinsey - sono chiamate a una trasformazione generale che porterà a concentrare sempre più energie sul versante software e avvicinarsi, di conseguenza, al modello delle più avanzate aziende It e software house. In pratica, devono rivalutare il loro ruolo all'interno dell'intero ecosistema e capire quali leve muovere per costituire una prospera rete di innovazione».

Stellantis, con Mobile Drive, è già all'opera, e lo stesso riguarda anche gli altri costruttori, pronti a sorprendere il mercato, con un occhio alla solita Tesla di Elon Musk, ma anche agli imprevedibili Amazon, Google e Apple.

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