Guerra in Israele

Che cos'è l'Unrwa, l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi rimasta senza fondi

Creata nel 1949, si occupa di quasi sei milioni di profughi e vive di finanziamenti volontari degli Stati

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L’UNRWA è l’agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente e ha lo scopo di fornire soccorso, sviluppo, istruzione, assistenza sanitaria, servizi sociali e aiuti di emergenza ai rifugiati palestinesi che vivono in Medio Oriente. Si tratta, secondo un conteggio realizzato a inizio 2022, e che la recente guerra potrebbe aver modificato, di 5,9 milioni di persone, dei quali 2,4 milioni in Giordania, 1,6 milioni nella Striscia di Gaza, 901mila in Cisgiordania, 580mila in Siria e 487mila in Libano.

L’UNRWA fornisce strutture strutture riconosciute in un totale di 59 campi profughi. L’agenzia, che è separata dall’UNHCR, che assiste i rifugiati di tutto il mondo ed l’unica del genere dedicata al supporto dei rifugiati di una specifica regione, è stata istituita l’8 dicembre 1949 con la risoluzione 302 dell’assemblea generale delle Nazioni Unite, a seguito della guerra arabo-israeliana del 1948. Un conflitto, questo, che fu di fatto la prosecuzione della guerra civile della Palestina mandataria e dell’istituzione dello Stato di Israele, a seguito del quale 711mila Palestinesi furono costretti o decisero di fuggire.

L’UNRWA, che ha due quartieri generali ad Amman e a Gaza, è diretta dal commissario Philippe Lazzarini, svizzero e ha circa 30mila dipendenti, per lo più palestinesi residenti a Gaza, e solo 300 sono funzionari internazionali. Riceve finanziamenti volontari dagli Stati membri dell’Onu, che costituiscono l’89,2 per cento dei contributi finanziari all’Agenzia, che nel 2022 sono ammontati a 1,17 miliardi di dollari (ma l’agenzia aveva auspicato donazioni per 1,6 miliardi).

Il resto arriva dai finanziamenti del Segretariato dell’Onu per i posti di personale internazionale (201 nel 2022), da contibuti privati e da collaborazioni con aziende e fondazioni, piccole organizzazioni comunitarie e con ONG internazionali.

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