Cronaca locale

Briatore derubato in centro e in pieno giorno: "Milano non è più sicura"

Briatore denuncia lo scippo dello zainetto in Cordusio e accusa Sala di non saper difendere chi gira in città

Briatore derubato in centro e in pieno giorno: "Milano non è più sicura"

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Briatore derubato in centro e in pieno giorno: "Milano non è più sicura"

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Dopo Elenoire Casalegno, che ha descritto Milano come «una Gotham City senza Batman» anche Flavio Briatore parla ora di una Milano insicura. Lo fa attraverso una storia su Instagram nella quale racconta di essere stato derubato in pieno giorno e in pieno centro, in via Cordusio, ovvero a due passi dal Duomo e dalla Scala. «Milano città sicura o non sicura. Sentite quello che è successo a me, alle 11 del mattino in piazza Cordusio». Inizia così il video-denuncia dell'imprenditore di origine cuneese.

«Il mio autista racconta Briatore mi stava aspettando mentre avevo un appuntamento per un caffè. L'autista viene chiamato al telefono, scende dalla macchina e in quel momento arriva un extracomunitario in monopattino, apre la portiera, prende lo zaino appoggiato sul sedile e scappa»

«Per fortuna prosegue nel suo sfogo sui social nelle vicinanze c'era un capitano della Guardia di Finanza che vede la scena, corre, blocca questo ragazzo. E poi riconsegna lo zaino all'autista».

«Al militare va tutto il mio ringraziamento. Ma mi chiedo, secondo voi dice rivolto ai suoi 1,3 milioni di follower è una cosa normale che in pieno centro, alle 11 del mattino, hai la gente che ti viene a rubare in macchina fregandosene che c'è l'autista lì a un metro? E per fortuna che c'era questo capitano della Guardia di Finanza che è intervenuto, altrimenti io sarei rimasto senza zainetto, dentro al quale avevo tutto e avrei dovuto rinunciare al mio viaggio di domani perché non avrei più il passaporto».

È a questo punto del video che parte l'«affondo» al sindaco di Milano, Beppe Sala. «Che conclude Briatore dice sempre che va tutto bene e che tutto è a posto. Invece non c'è nulla che va bene. Milano è una città pericolosa. Per cui datevi una mossa, cercate di sistemarla perché così la gente ha paura. E io, che non ho mai avuto paura di nulla, quando verrò a Milano farò molta attenzione perché so che è una città pericolosa. È una roba da matti: tutto è fuori controllo».

Quella di Briatore è solo l'ultima delle denunce social sull'allarme sicurezza a Milano, iniziate nel luglio del 2022 con un post di Chiara Ferragni: «Sono angosciata e amareggiata dalla violenza che continua a esserci a Milano. Ogni giorno ho conoscenti e cari che vengono rapinati in casa, piccoli negozi al dettaglio di quartiere che vengono svuotati dell'incasso giornaliero». L'imprenditrice e influencer concludeva: «La situazione è fuori controllo».

In seguito a quella di Ferragni le lamentele e le denunce vip sull'argomento si sono moltiplicate, allungando una lunga lista che comprende la moglie del calciatore Stefano Sensi, Giulia Amodio, la showgirl di «Temptation Island» Desirée Maldera, le ex veline Ludovica Frasca e Thais Wiggers, la presentatrice tv e influencer Giulia Salemi.

Più recente (risale al 22 ottobre) il video, postato sempre su Instagram di Elenoire Casalegno, in cui la showgirl denunciava di essere stata aggredita da uno squilibrato in zona Brera.

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