Milano, picchiata perché si rifiuta di fare sesso: fermato nigeriano

Un nigeriano vuole fare sesso sul treno con una connazionale ma lei si rifiuta. L’uomo non accetta la risposta ed aggredisce la donna procurandole diverse contusioni

Milano, picchiata perché si rifiuta di fare sesso: fermato nigeriano

Ha prima cercato di violentare una ragazza su un treno regionale diretto a Milano, poi si è scagliato contro di lei con calci e pugni ed, infine, è stato arrestato dagli uomini della Polfer intervenuti sul posto. Protagonista di questa ennesimo e grave atto di violenza su una donna è un nigeriano di 28 anni.

L’episodio si è verificato lo scorso giovedì ma la notizia è stata diffusa solo ieri. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, lo straniero avrebbe incontrato casualmente una sua connazionale 30enne sul convoglio diretto alla stazione di Milano centrale.

L'uomo, credendo di aver incrociato una prostituta, avrebbe chiesto alla giovane di avere un rapporto sessuale. Quando la donna ha rifiutato l’oscena proposta, tra i due è scoppiata una accesa discussione.

Il nigeriano, innervosito dal battibecco, ha improvvisamente aggredito a calci e pugni la ragazza procurandole diverse contusioni. Fortunatamente, prima che il mezzo terminasse la corsa, la donna è riuscita ad allontanarsi e ad avvertire il capotreno che, a sua volta, ha immediatamente allertato la polizia in merito all’aggressione.

Gli agenti hanno atteso il convoglio nello scalo ferroviario e, dopo aver individuato il

violento, con grande fatica lo hanno tratto fermato. Il 28enne nigeriano, risultato essere irregolare in Italia, è stato arrestato con l’accusa di lesioni. La vittima, invece, è stata accompagnata in ospedale per accertamenti.

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