Jair Bolsonaro, il presidente brasiliano, ha partecipato ad una consacrazione dell’enorme nazione sudamericana al Cuore Immacolato di Maria.
La consacrazione alla Vergine Maria del Brasile, lo Stato del mondo che ha più cattolici di qualsiasi altro Paese, è stata un'iniziativa del deputato nazionale Eros Biondini e del Fronte Parlamentare Cattolico del Brasile ed è stata tenuta presso il Palácio do Planalto il 21 maggio scorso. L'iniziativa è nata per chiedere la protezione divina sulla nazione e in riparazione dei peccati che offendono il Cuore Immacolato della Madre di Dio. "Lo stiamo facendo per il Brasile, grazie all’amore che abbiamo per la nostra nazione", ha detto Biodini. "È un semplice gesto di fede e amore che è di grande importanza non solo per i cattolici ma per tutto il Brasile".
Durante la cerimonia di consacrazione i partecipanti, accompagnati da diverse suore e dai pro-life locali che hanno esposto stendardi con il motto "Il Brasile è vivo: nessun aborto", hanno dapprima pregato il rosario e poi hanno cantato un inno mariano. Infine hanno proceduto alla consacrazione, unitamente, oltre al Presidente Bolsonaro, ai politici di alto livello presenti e ai rappresentanti dei vari movimenti cattolici intervenuti.
Il vescovo Fernando Areas Rifan, che guida l'amministrazione apostolica personale "San Giovanni Maria Vianney" (istituita da Papa Giovanni Paolo II per il clero cattolico tradizionalista e i laici della diocesi di Campos), ha spiegato che consacrare il suo paese al Cuore Immacolato di Maria significa che "il Brasile riconosce la presenza di Dio". Il generale di divisione Floriano Peixoto Vieira Neto, dal 18 febbraio scorso Segretario generale della Presidenza del Brasile, ha ringraziato il presidente Bolsonaro per la sua partecipazione all'evento. Peixoto ha poi spiegato che il Palazzo Presidenziale "e tutti i nostri edifici pubblici sono luoghi in cui viene professata la fede cristiana". Peixoto ha anche chiesto preghiere per il Presidente Bolsonaro affinché porti avanti il lavoro "illuminato da Dio", per elevare i cittadini "ad una condizione migliore e più giusta per tutti".
Una statua della Vergine Maria, che la ritrae nelle sembianze umane usate per apparire ai tre pastorelli di Fatima, è stata collocata e rimarrà in un posto d'onore all’interno del palazzo presidenziale. Nel corso delle sue apparizioni nella piccola cittadina del Portogallo la Madonna aveva chiesto di consacrare al suo Cuore Immacolato il mondo intero e, in particolare, la Russia. Questa azione spirituale è stata richiesta per scongiurare nuove guerre e la diffusione del Comunismo nel mondo. Una battaglia, quella contro il comunismo, pienamente sposata da Bolsonaro.
Nel 1942 Papa Pio XII consacrò il mondo intero al Cuore Immacolato di Maria, ma la consacrazione della Russia fu una questione più delicata. Nel corso dei decenni sono nate tante interpretazioni in materia. Da una parte ci sono quelli che sostengono che la Russia fu debitamente consacrata, dall’altra parte ci sono coloro che affermano che i requisiti per una valida consacrazione non sono stati ancora adempiuti.
Proprio come Bolsonaro, ma in maniera meno solenne seppur pubblicamente, alzando gli occhi verso la Statua della Vergine Maria che svetta in cima al Duomo di Milano, il Vicepresidente del Consiglio italiano Matteo Salvini ha affidato il 18 maggio scorso, reggendo in mano la
coroncina del Santo Rosario, l’Italia e i giovani in particolare, al Cuore Immacolato di Maria dicendo: "Affido l'Italia, la mia e la vostra vita al Cuore Immacolato di Maria, che sono sicuro ci porterà alla vittoria".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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