Germania in rivolta contro la Merkel: "Basta accoglienza indiscriminata dei profughi"

Questa notte nel sud del Paese un centro per rifugiati è stato attaccato con una bomba che per fortuna non è esplosa. Nel 2015 quasi mille attacchi contro i migranti: l'anno prima erano stati meno di duecento

Germania in rivolta contro la Merkel: "Basta accoglienza indiscriminata dei profughi"

Non si fermano, in Germania, le violenze contro i centri d'accoglienza e più in generale contro i migranti. Nella notte un centro d'accoglienza a Villingen-Schwenningen, nel sud del Paese, è stato attaccato con una granata che fortunatamente non è esplosa - nonostante l'arma fosse stata innescata correttamente.

Nel centro, che accoglie circa 170 persone, non si sono registrati feriti, ma l'episodio è indicativo di una tendenza che interessa tutta la Germania. Secondo l'Ufficio federale per le investigazioni criminali, nel 2015 il numero di reati contro i centri per rifugiati è esploso: 924 attacchi contro i 199 dell'anno precedente. Fra i tedeschi cresce lo scontento per un numero di arrivi senza precedenti, che ha fatto della Germania, con oltre un milione di immigrati accolti nel corso dell'anno appena concluso, il Paese Ue con il maggior numero di profughi.

Spesso le formazioni di estrema destra vengono accusate degli attacchi più violenti, ma la contestazione contro le politiche governative di Angela Merkel non riguardano solamente gli estremisti. Recentemente un sondaggio di Insa realizzato per la rivista Focus ha evidenziato come quasi il 40% dei tedeschi ritiene che la cancelliera - che fino a pochi mesi fa raggiungeva la massima popolarità di sempre - debba dimettersi per le scelte adottate in materia d'accoglienza.

Parallelamente i partiti di destra raccolgono sempre più consensi proprio a causa dell'opposizione dura alle politiche governative in materia d'immigrazione: gli euroscettici e nazionalisti di Alternative für Deutschland (Alternativa per la Germania, ndr) hanno raggiunto il massimo storico, arrivando quasi a triplicare i consensi rispetto alle ultime elezioni politiche.

Il dissenso è alimentato dai numerosi casi di cronaca che certo non contribuiscono a distendere gli animi e a favorire l'integrazione. Dopo le violenze di Colonia, che hanno suscitato un'ondata di risentimento popolare - anche e soprattutto per il tentativo della polizia di minimizzare le molestie - , il Paese è stato scosso dalle notizie della chiusura di alcune piscine pubbliche e di alcune discoteche dopo altrettanti epsiodi di molestie imputabili a richiedenti asilo.

Nonostante la decisione del governo di lasciare entrare in Germania solamente i migranti

provienenti da Paesi in guerra come Siria ed Iraq l'afflusso di profughi rimane comunque imponente. Come anche l'inquietudine della popolazione. Che sempre più spesso, purtroppo, sfocia in atti di esasperata violenza.

@giovannimasini

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