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Mourinho punzecchia la Juve: "Area di rigore di 25 metri"

Il tecnico dell'Inter polemizza sul rigore che i bianconeri hanno ottenuto contro il Genoa: "C'è solo un'area di 25 metri in Italia". Poi replica a De Laurentiis: "Non mi prenderebbe come tecnico? Non ha i soldi". Ma nel suo nuovo show ne ha per tutti

Mourinho punzecchia la Juve: 
"Area di rigore di 25 metri"

Milano - Mourinho contro tutti. Ormai non è una novità: il tecnico portoghese ha abituato tifosi, addetti ai lavori e giornalisti a show mediatici a scadenze periodiche. E' un mago della comunicazione e, con le sue sparate, si fa trovare sempre al centro dell'attenzione riuscendo a far parlare di sé. Ovviamente per i giornalisti è uno spasso. Per i tifosi idem. Che sia odio o amore - sembra aver capito da tempo Mourinho - l'importante è che si parli di lui. Vediamo l'ultima trovata: riguarda la Juventus, il Napoli e la Roma. Ma anche la Fiorentina, defraudata in Champions.

Capitolo Juventus Domenica l'allenatore dell'Inter ha evidenziato la "peculiarità" del rigore concesso ai bianconeri nel match vinto 3-2 contro il Genoa. La Juventus si è imposta grazie ad un penalty "misterioso" assegnato per un contatto tra il difensore rossoblu Sokratis Papastathopolus e l’attaccante juventino Alessandro Del Piero. L’episodio è avvenuto fuori dall’area ma è stato sanzionato con la massima punizione. "C’è solo un’area di 25 metri in Italia", dice Mourinho. "Perché bisogna fare come quell’animale che metta la testa sotto la sabbia? Perché bisogna fare come lo struzzo?", dice Mourinho.

Scandalo Fiorentina "Oggi si parla di Bayern-Fiorentina - aggiunge il tecnico di Setubal - tutti discutono di quello che è successo. Ne parliamo tutti, non solo la Fiorentina. Allora? - si domanda Mourinho - Ci vuole coerenza" dice riferendosi al gol in netto fuorigioco che mercoledì ha condannato i viola sul campo dei tedeschi nel match di Champions League perso 2-1 dalla formazione di Cesare Prandelli.

Capitolo De Laurentiis Dopo il pareggio per 0-0 domenica sul campo del Napoli, Mourinho è stato impegnato in un botta e risposta a distanza con il presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis. Il numero 1 del Napoli non ingaggerebbe mai un tecnico come Mourinho. "Non mi prenderebbe? Non ha i soldi per me", è la tagliente replica del lusitano.

Capitolo Roma Elogi per la formazione giallorossa, attualmente seconda in classifica, e considerazioni diverse per la società capitolina. "La Roma in campionato sta bene, ha raccolto tanti risultati positivi, è un avversario che rispetto veramente", dice lo Special One analizzando il rendimento della formazione di Claudio Ranieri. "L’ho detto sempre. Anche quando la Roma era in difficoltà, dicevo che aveva qualità da scudetto. Inoltre - prosegue - la Roma è anche una società furba: nel momento del mercato prima sa piangere e dopo sa dire di no. Piange perchè ha bisogno di un giocatore e non ha soldi per avere quel giocatore, però dopo quando qualcuno vuole comprare uno dei suoi sa dire di no. È una società molto intelligente".

Capitolo stampa Nello show del tecnico portoghese non mancano critiche ai "giornali poco onesti che inventano". Il riferimento è anche al quotidiano spagnolo Marca, secondo cui l’entourage di Mourinho sarebbe stato contattato dal Real Madrid. "Non entro in questo gioco. Non è mio", dice, cogliendo l’occasione anche per chiamare in causa la stampa inglese.

Non parla del Chelsea "In Inghilterra c’è una grandissima voglia di sentire Mourinho che parla della partita con il Chelsea, ma un attimo dopo il sorteggio io avevo già deciso che avrei parlato solamente in occasione della

conferenza stampa alla vigilia", dice pensando alla gara con i blues in programma mercoledì. Non voglio una vita sociale e questo è difficile da accettare. Ma esigo rispetto". Fine dello show di Mourinho. Almeno per ora.

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