Dopo un solo mese di decreto Salvini si sentono già i primi effetti. Di fatto col nuovo corso intrapreso dal Viminale è stato negato l'asilo a 3 migranti su 4. Un dato che di fatto che lascia intendere come sia cambiata la musica sul fronte accoglienza. I numeri delle Commissioni Territoriali, come riporta Repubblica, sono fin troppo chiari: il "no" all'asilo adesso riguarda il 75 per cento dei migranti che fa richiesta. Si registra anche un forte calo sul fronte delle protezioni umanitarie che scendono dal 25 al 12 per cento. Novità anche sulle protezioni sussidarie che calano dall'8 al 5 per cento. Per chiarire ancora di più le cifre basta un esempio pratico: ad ottobre su 8.925 migranti che hanno chiesto l'asilo, almeno 6.634 hanno subito un rifiuto. Ma la stretta che è arrivata con il decreto Sicurezza ha immediatamente fornito un nuovo risultato che riguarda proprio il sistema dell'accoglienza.
Con il taglio ai fondi sono calati anche gli ospiti. Infatti adesso sono scesi a quota 144mila.
E lo stesso Salvini adesso sottolinea i risultati che sono arrivati con il nuovo decreto: "Con 700mila sbarcati negli ultimi anni (grazie Pd) e 5 milioni di italiani poveri, non potevamo più permetterci un esercito di finti profughi in giro per le nostre città! Abbamo dato un bel taglio. Da sinistra mi attaccano con cortei e insulti? Segno che siamo su strada giusta".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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