Il Pd fa una scelta di campo, chiara. E si schiera con le Ong. Stamattina, infatti, il capogruppo dem, Graziano Delrio, ha incontrato la Open Arms, l'organizzazione che nei giorni scorsi ha ccusato l'Italia di essere la responsabile dei morti in mare e che si è vista negare da Malta l'autorizzazione a lasciare il porto di La Valletta.
Non è una novità, in relatà. Già quando era ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (cioè il dicastero che si occupa di aprire e chiudere i porti), Delrio si dichiarò critico nei confronti del codice di condotta redatto dal collega Minniti. Oggi l'ex ministro ha incontrato, insieme al professore Luigi Manconi, i responsabili delle Ong (Proactiva e Medici Senza Frontiere) e ha raccolto le loro lamentele. In un comunicato, le organizzazioni e il Pd hanno reso pubblici i presunti "illeciti" che la Proactiva Open Arms "sta registrando dalla Guardia Costiera Libica in queste settimane nel Mediterraneo".
Nel comunicato si parla di "respingimenti non autorizzati', 'diversivi per mettere in difficoltà i soccorritori', 'finte comunicazioni' e 'mancate risposte'". "Stiamo vedendo morire in mare troppe persone, la situazione è insostenibile e in queste ultime settimane stiamo registrando comportamenti illegittimi da parte di chi dovrebbe garantire e facilitare i soccorsi", ha denunciato Oscar Camps, fondatore dei Open Arms. "Le denunce che avete fatto - ha detto loro Delrio - sono molto gravi, chiederemo al governo di riferire immediatamente per fare piena luce su quanto sta accadendo. La guerra ai trafficanti di vite umane si fa a terra non certo in mare dove il soccorso non è derogabile, né discrezionale ed è regolamentato dalle leggi internazionali. L'aggressione continua basata su nessun fatto e le intimidazioni alle Ong hanno come unico risultato più morti e non meno partenze".
Il ministro dell'Interno Salvini, dal canto suo, ha commentato con un sarcastico "chi si somiglia si piglia" l'incontro mattutino del Pd con le Ong. Eppure Delrio sembra andarne fiero e accusa il governo di fare "la guerra ai poveracci".
"Il problema è serio - ha detto il capogruppo Pd a SkyTg24 - e va affrontato non isolandosi dall'Europa. Il risultato di questa confusione è che in questi giorni sono morte centinaia di persone in mare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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