Cultura e Spettacoli

Lutto per Marco Carta, morta la nonna: "Dura lasciarti"

Il cantante ha detto addio alla nonna Elsa, che per lui era stata una seconda madre, affidando ai social un toccante messaggio

Lutto per Marco Carta, morta la nonna: "Dura lasciarti"

Un grave lutto ha colpito il cantante sardo Marco Carta. Nelle scorse ore è morta la nonna Elsa, la donna che lo aveva cresciuto dopo la morte dei suoi genitori. Di lei Carta aveva parlato in più occasioni durante la sua partecipazione ad "Amici di Maria De Filippi", ricordando quanto sua nonna Elsa fosse per lui come una seconda madre.

Il cantante ha dato notizia della morte della donna attraverso un post pubblicato sul suo profilo Instagram. La scomparsa della signora Elsa è arrivata come un fulmine a ciel sereno, nonostante la donna lottasse da tempo contro una grave malattia. "È dura lasciarti – ha scritto con parole di sconforto Marco Carta sui social network - il mio egoismo ti avrebbe voluto per sempre con me, Nonna. Avrei così tante cose da dire per descrivere la tua immensa bellezza ma lascio che chiunque quando guarderà il cielo se ne accorga da sé. Ti amiamo. Buon viaggio Elsina".

Per Marco Carta la donna era stata una guida attenta e premurosa, come una seconda madre, dopo la morte dei suoi genitori, avvenuta quando il cantante era solo un bambino. Insieme agli zii, nonna Elsa aveva cresciuto Marco con amore, fiera del percorso professionale e dei successi musicali raggiunti dal nipote. Oggi, nel giorno della sua morte, l’interprete cagliaritano ha voluto salutarla con un messaggio d’affetto: "Sei e sarai per sempre la donna a cui devo più di tutto e tutti. Sei la donna che ha messo a tacere tutte le mie insicurezze. Mi hai insegnato ad amare con garbo ma anche ad amare più me stesso".

Il cantante, che in questo momento si trova in quarantena nella sua casa di Cagliari, ha condiviso sui social un toccante filmato in cui lo si vede scherzare con sua nonna, in occasione dello scorso Natale, tra parole dolci e sorrisi.

L’ultimo ricordo di una normalità che oggi non c'è più.

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