Sport

Van Basten, siluro a Sacchi: "Poco feeling con lui, non era onesto"

Marco Van Basten ha svelato di aver amato Milano e il Milan ma non Sacchi: "Non mi ha mai dato l'impressione di essere onesto nei rapporti umani"

Van Basten, siluro a Sacchi: "Poco feeling con lui, non era onesto"

Marco van Basten è stato uno degli attaccanti più forti e completi della storia del calcio ed ha fatto le fortune del calcio olandese, dell'Ajax e del Milan con cui nello specifico ha vinto tre Champions League, due Supercoppe europee, due coppe intercontinentali, tutte con i rossoneri, più una coppa delle Coppe con il club olandese e ben tre palloni d'Oro nel 1988, 1989 e 1992, più svariati titoli nazionali con Milan e Ajax. Il cigno di Utrecht è stato allenato da Arrigo Sacchi ma ai microfoni di 7, inserto del Corriere della Sera, che sarà in edicola domani, ha riservato più di una stoccata all'ex tecnico di Fusignano: "Non c'è mai stato feeling personale tra me e lui. Non mi ha mai dato l'impressione di essere onesto nei rapporti umani".

Van Basten è poi entrato nello specifico raccontando un particolare dell'ex allenatore del Milan: "Quando non era contento di come ci allenavamo, se la prendeva con i giovani, con i più deboli, che magari invece erano in testa a tirare il gruppo". Il 55enne ha anche scritto una biografia intitolata "Fragile" e ai microfoni di 7 ha parlato del suo rapporto speciale con Milano e con il Milan:"A Milano mi sentivo come se fossi parte della famiglia. Insieme abbiamo vissuto una vita intera. Mi avete visto nascere, come giocatore e come uomo. Mi avete visto crescere. E purtroppo avete visto la mia fine".

Il tre volte Pallone d'Oro si è ritirato nel 1995, a 31 anni, ma di fatto ha smesso nel 1993, a 29 anni, per i troppi problemi fisici alle caviglie: "Ero convinto che sarei durato per sempre, dicevo ai miei compagni che avrei smesso a 38 anni. All'inizio non capivo. Ero troppo concentrato sul mio stare male. Mi chiedevo perché quella sofferenza dovesse toccare proprio a me. Non ho mai avuto una risposta".

Van Basten è cresciuto nel settore giovanile dell'Ajax con cui in sei anni dal 1981 al 1987 si è fatto conoscere al grande calcio e una volta appesi gli scarpini al chiodo tornò dai Lancieri come allenatore della squadra riserve dello Jong Ajax. Nel 2003-2004 incrocio per poco Zlatan Ibrahimovic con l'ex Milan che ha raccontato un aneddoto: "Tornai all'Ajax da allenatore e un ragazzo mi provocò. Sei van Basten, mi disse passandomi la palla, fammi vedere cosa sai fare. Ma io ormai non potevo più muovere la caviglia. Sono sicuro che lo conoscete. Si chiamava Zlatan, di cognome Ibrahimovic".

Segui già la pagina di sport de ilGiornale.it?

Commenti