Calcio

Lukaku, tripletta a casa di Ibra (con esultanza polemica). L'Inter spera nella rinascita

Romelu Lukaku ha steso per 3-0 la Svezia e permesso al Belgio di vincere la prima partita delle qualificazione per Euro 2024. Esultanza polemica con dito sulla bocca a zittire i critici: Inzaghi e l'Inter gongolano per il finale di stagione

Lukaku, tripletta a casa di Ibra (con esultanza polemica). L'Inter spera nella rinascita

Dalle difficoltà con l'Inter all'esplosione con il Belgio: è questo l'attuale momento di Romelu Lukaku che contro la Svezia, in casa di Zlatan Ibrahimovic, ha fatto il bello e il cattivo tempo con la maglia di Diavoli Rossi. Il 29enne di Anversa ha segnato una tripletta nel secco 3-0 rifilato dai belgi agli svedesi nel corso della prima giornata delle qualificazioni ad Euro 2024 del gruppo F. La prima rete dell'attaccante nerazzurro al minuto 35', il raddoppio al 49' e il tris all'82' con un'esultanza polemica che non lascia spazio ad alcuna interpretazione. Big Rom, infatti, si è messo il dito sulla bocca per zittire i critici che nell'ultimo anno l'hanno letteralmente massacrato nonostante i tantissimi problemi fisici avuti con la maglia nerazzurra da fine agosto 2022 a gennaio.

In tanti ci hanno visto anche una sorta di provocazione nei confronti del suo rivale Zlatan Ibrahimovic, prima in panchina e poi in campo nei minuti finali, visto il loro burrascoso passato ma questa sembra un po' una forzatura. Sta di fatto che Lukaku è tornato al gol con il Belgio un anno e mezzo dopo l'ultima volta e con questa tripletta sale a quota 68 reti in 104 presenze con la maglia della sua nazionale. Questa notizia, inoltre, non può fare che felice Simone Inzaghi e i tifosi nerazzurri che si augurano di vedere tirato a lucido Big Rom per le ultime 11 giornate di campionato, la Coppa Italia, ma soprattutto per la Champions League.

Numeri non da Big-Rom

Lukaku ha sempre segnato caterve di reti in carriera, 271 con Anderlecht, Chelsea, West Bromwich, Everton, Manchester United ed Inter più i 68 gol con il Belgio che lo fanno arrivare a 339 marcature in carriera. Big-Rom è sempre andato in doppia cifra ma quest'anno ha trovato la via del gol in sole cinque occasioni: troppo poco per un attaccante del suo calibro anche se dietro a uno score così basso ci sono anche i tanti infortuni subiti tra fine agosto e gennaio, una condizione fisica che fatica ad arrivare e qualche suo demerito anche se il finale stagione potrebbe cambiare in positivo le carte in tavola e le sorti del suo futuro visto che il cartellino è di proprietà del Chelsea e a fine stagione tornerà a Stamford Bridge (anche se i due club si parleranno per tentare di imbastire un nuovo prestito per la prossima stagione ma a cifre decisamente contenute.

L'Inter ha bisogno di lui

Lukaku vuole riconfermarsi ad alti livelli all'Inter, come fatto nel biennio con Antonio Conte in panchina, ma dovrà cercare di mettersi nelle condizioni di poterlo fare ed essere decisivo per le sorti dei nerazzurri negli ultimi, decisivi e delicati, due mesi di una stagione che può ancora rivelare delle sorprese. Il belga ha bisogno della squadra e la squadra ha bisogno della sua leadership e dei suoi gol per ottenere gli obiettivi ancora raggiungibili come la Coppa Italia e i sogno Champions League. Il Lukaku ammirato contro la Svezia, però, fa ben sperare tifosi e Inzaghi per il finale di stagione che si preannuncia infuocato e con un livello di difficoltà altissimo.

Serviranno come il pane i gol di Big-Rom, che compirà 30 anni il 13 maggio, per aiutare i compagni di reparto Lautaro Martinez e Edin Dzeko che hanno tirato la carretta da inizio stagione senza mai avere respiro visti i forfait di Correa e proprio di Lukaku che ora non vuole più smettere di segnare.

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