Coronavirus

La "profezia" di Pregliasco: "Un disastro... cosa succederà con Omicron"

Il virologo vede nero: "Mi aspetto il picco di Omicron 5 a fine luglio e poi in autunno una nuova variante". Mascherine? Sì anche in spiaggia

La "profezia" di Pregliasco: "Un disastro... cosa succederà con Omicron"

"Prima o poi Omicron ce la faremo tutti, è un disastro, perché il virus sfugge". Fabrizio Pregliasco vede nero e non lo nasconde. Sulla nuova variante del Covid, il virologo usa toni tutt'altro che rassicuranti e ora rincara la dose dei suoi moniti. Intervistato su Radio1, il professore si è lanciato in previsioni dalle tinte fosche, prefigurando un'estate di contagi diffusi. "Mi aspetto il picco di Omicron 5 a fine luglio e poi in autunno una nuova variante, per la quale dovrebbe esserci il vaccino adatto", ha avvertito l'esperto, invitando i cittadini a indossare sempre la mascherina. Sopratutto negli uffici e anche in spiaggia.

"Il Covid non si è affatto raffreddorizzato, Omicron è ben altro che un raffreddore", ha infatti spiegato il direttore sanitario dell'istituto Galeazzi di Milano, rispondendo in modo affermativo a una domanda sulla necessità di indossare la mascherina anche al mare. "Si la mascherina va portata in spiaggia allo stesso modo di come portiamo gli occhiali da sole", ha detto il professore. È bene precisare che, tuttavia, tale posizione non è universalmente condivisa all'intero mondo scientifico, proprio alla luce delle caratteristiche della nuova variante. Nei giorni scorsi, ad esempio, il primario del San Raffaele Alberto Zangrillo aveva sottolineato "l'inutilità assoluta della mascherina" in questa fase.

"So che così dicendo scatenerò la reazione della rigida ortodossia virologica protezionistica ne sopporterò le conseguenze. Ma al solito la medicina è fatta di competenza, conoscenza della realtà e buonsenso", aveva aggiunto il direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell'ospedale milanese. Secondo Pregliasco, invece, occorrerebbe fare l'esatto contrario. Il virologo ha infatti sostenuto che la nuova variante colpisce "anche chi è guarito e anche i vaccinati". Poi ha aggiunto: "È vero che Omicron crea situazioni meno pesanti ma c'è il rischio di incremento ulteriore nel numero dei casi, che sono sottostimati, saranno circa 100mila al giorno secondo me".

Da qui, l'ulteriore valutazione sui contagiati in Italia, il cui numero - secondo il professore - andrebbe ricalibrato. "Quelli certificati sono almeno 600mila, ma in realtà saranno il doppio, più di un milione", ha detto a Rai Radio1 il medico. Ma le sue parole, giudicate da taluni fin troppo pessimistiche, sono state accolte con fastidio soprattutto nella cassa di rinonanza dei social.

A finire sotto il fuoco delle critiche, in particolare, sono state le valutazioni del professore sulle mascherine e sulla necessità di un nuovo vaccino.

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