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Fa la pipì in campo e l'arbitro lo caccia: è cartellino rosso

L'episodio in Veneto, durante una partita di prima categoria: il giocatore è stato allontanato come previsto dal regolamento

Fa la pipì in campo e l'arbitro lo caccia: è cartellino rosso

Una giocata da cartellino rosso. Quale? Quella di fare la pipì in campo. È successo su un campo di calcio Prima Categoria, in Veneto, durante Limana-Plavis Pizzocco.

Tra i ventidue sul terreno di gioco, uno di loro non riusciva più a contenersi e allora ha pensato bene di espletare il proprio bisogno fisiologico a bordo campo. Il tutto, attorno alla metà del secondo tempo.

Ecco, quando l'arbitro se ne è accorto– come riportato da Goal – ha fermato il gioco e si è diretto verso Santo Di Noto. Il giocatore, una volta terminato di urinare, si è beccato il cartellino rosso.

Da regolamento, infatti, nessun calciatore può tenere un comportamento del genere sul terreno di gioco e spazi attigui, come appunto il bordocampo. Ciò nonostante, l'espulso è rimasto sorpreso e ha guadagnato la via degli spogliatoi con aria incredula e attonita per essere stato mandato a fare la doccia anzi tempo.

Di sicuro, la prossima volta, andrà di corsa a farla in bagno, lasciando momentaneamente la sua squadra in inferiorità numerica.

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