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Kimi Raikkonen lascia la Ferrari al termine del 2018

Il campione del mondo del 2007 approderà alla Sauber fino al 2020

Kimi Raikkonen lascia la Ferrari al termine del 2018

La Scuderia Ferrari ha comunicato che, alla fine della stagione 2018, Kimi Raikkonen lascerà il suo ruolo di pilota interno ad essa; la notizia che da giorni era nell’aria è stata confermata. Il campione finlandese, reduce dalla sua miglior stagione da quando è ritornato alla Ferrari nel 2014, il prossimo anno non sarà più un pilota del cavallino rampante, come riportato sulla propria pagina social ha ufficializzato che correrà per due stagioni con la Sauber, il team che nel 2001 l’ha fatto esordire in Formula 1.

“Durante questi anni, Kimi ha dato alla squadra un contributo fondamentale, sia in qualità di pilota, sia per le sue doti umane. Il suo ruolo è stato decisivo per la crescita del team e, al tempo stesso, è sempre stato un grande uomo-squadra.” Si legge nel comunicato pubblicato sul sito della Ferrari “In qualità di campione del mondo, rimarrà sempre nella storia e nella famiglia della Scuderia. Per tutto questo lo ringraziamo e auguriamo a lui e alla sua famiglia un futuro pieno di soddisfazioni”.

L’addio di Iceman apre le porte di Maranello a Charles Leclerc, che con ogni probabilità sarà il compagno di squadra di Sebastian Vettel per la prossima stagione. Mentre alla Sauber Kimi dovrebbe essere affiancato dal nostro Antonio Giovinazzi; dal canto suo la scuderia di Hinwil, complice l’arrivo a fine maggio di Simone Resta, uno degli artefici della SF71-H, avrà tutte le carte in regola per potersi issare stabilmente in zona punti insidiando le scuderie di seconda fascia.

Il trentottenne finlandese, molto amato dai tifosi, si ritroverà per due anni in una vesta inedita di chioccia e data la maturazione raggiunta dal giovane Mick Schumacher non è del tutto impensabile che, nel 2020, si possa assistere ad una sorta di “passaggio di consegne” inverso rispetto a quanto vissuto al termine del 2006, quando Michael designò Kimi come suo erede in rosso.

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