Domani e mercoledì un classico diretto da Ruben Jais

Domani e mercoledì un classico diretto da Ruben Jais

La settimana musicale milanese riporta alla ribalta Leonidas Kavakos: uno dei più straordinari violinisti d'oggi. Dopo il concerto scaligero di lunedì, con l'Orchestra Filarmonica, torna stasera in Conservatorio (ore 21) per le Serate Musicali, la società che lo ospita regolarmente ormai da anni. Kavakos si esibisce in trio con Patrick Demenga al violoncello e Denis Kozhkhin al pianoforte: tre solisti d'eccezione che per l'occasione si fanno cameristi in un programma centrato sul tardo Ottocento di Johannes Brahms.
Un programma fatto di delicatezze cameristiche che prosegue con il martedì beethoveniano del pianista ungherese Andras Schiff, ospite della Società del Quartetto: sempre in Conservatorio. Il tutto, come preparazione della terna di esecuzioni, ma in casa Verdi, nel segno del sacro. Martedì e mercoledì (ore 19.30) all'Auditorium sui Navigli, con la Verdi si rinnova infatti la tradizione, più nordica che latina, per la verità, dell'esecuzione di una Passione bachiana. Quest'anno la scelta è caduta sulla Passione secondo Matteo. La proposta di una Passione bachiana è una consuetudine instillata dal direttore Riccardo Chailly, per anni sul podio della Verdi. Fu lui, all'epoca attivo ad Amsterdam ed ora a Lipsia, a importare questo progetto dall'area del Nord Europa. Voleva creare a Milano un solco bachiano, ed è riuscito perché la Passione bachiana è un appuntamento pasquale ormai irrinunciabile in casa Verdi. La Passione secondo Matteo quest'anno sarà replicata da laVerdi venerdì 29 marzo al Teatro alla Scala (ore 20.00), in un appuntamento a favore della Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus.
Sul podio, il milanese Ruben Jais Direttore Residente dell'orchestra che farà tutt'uno con il Coro Sinfonico e di voci bianche preparati da Erina Gambarini e Maria Teresa Tramontin. Nella rosa dei solisti, Makoto Sakurada (tenore, Evangelista), Karina Gauvin (soprano), Stefanie Iranyi (mezzosoprano), Cyril Auvity (tenore), Christian Senn (baritono), Klaus Kuttler (baritono), Daniele Caputo (baritono) Ismaela Offredi (Ancilla I), (Gianna Perrella (Ancilla II), oltre a Cristiano Contadin (Viola da Gamba).
La Passione bachiana sarà l'unica nota pasquale in casa Piermarini dove l'intensità religiosa di questo monumento religioso è preceduto mercoledì dal diabolico Macbeth di Verdi, e stasera da un tutto Verdi con Gianandrea Noseda sul podio.


L'Orchestra Verdi prosegue nel solco del sacro anche lunedì primo aprile, con una Pasquetta musicale nel segno dell'Oratorio di Pasqua di Bach: sempre in Auditorium (ore 16). Pagina preceduta dal Concerto per fortepiano e orchestra da uno dei figli di Bach, Carl Philipp Emanuel. Va in scena la Verdi Barocca, sempre diretta da Ruben Jais,e con Davide Pozzi al fortepiano.

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