Mondo

In un recente intervento sul social “X” Elon Musk, capo del DOGE e uomo più ricco del mondo si è detto favorevole all’uscita degli Stati Uniti dall’Alleanza Atlantica e dalle Nazioni Unite

Giovanni Chiacchio
Provocazione di Musk: "Usa via da Nato e Onu". E il Congresso studia una legge ad hoc

Ora se potessimo guardare negli occhi sia Trump che Zelensky scopriremmo che il problema non sono i territori

Augusto Minzolini
I dubbi dell'Ucraina sono la garanzia

Nella fase "Trump One", gli Stati Uniti hanno agito per la prima volta in modo molto diretto contro l'ascesa tecno-economica della Cina

Edward Luttwak
Ma il vero nemico è solo la Cina

L'ira degli abitanti di Kiev dopo il vertice alla Casa Bianca: "Un'imboscata al nostro presidente. Ma il mondo capirà chi è dalla parte giusta"

Fausto Biloslavo
La rabbia degli ucraini: "Un'umiliazione mai vista"

I mari dell'Indo-Pacifico ribollono. Negli ultimi giorni la Marina dell'esercito cinese ha inviato le sue navi ad effettuare manovre nei pressi di due aree strategiche. La prima riguarda lo Stretto di Taiwan, più in generale l'area marittima che separa la terraferma dall'omonima isola di Taiwan. La seconda - raro che Pechino si spinga fino a queste latitudini - coincide con il Mare di Tasman, tra Australia e Nuova Zelanda. Allo stesso tempo le imbarcazioni della Cina hanno anche effettuato pattugliamenti congiunti nei pressi di Corea del Sud, Malesia, Vietnam e Giappone, facendo scattare allarmi più o meno preoccupanti. Ma cosa c'è dietro un'attività così intensa quanto improvvisa? Quali sono i piani di Xi Jinping?

Redazione
Le esercitazioni cinesi nelle acque dell’Indo-Pacifico
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