Tra Scala e Auditorium nel segno della Russia

Tra Scala e Auditorium nel segno della Russia

L'Orchestra Verdi torna gloriosa nella sua Milano, puntando dritta al cuore: con un concerto, stasera (ore 20), al Teatro alla Scala. Torna confortata dai grandi numeri di Londra, dove ha suonato ai Proms davanti a 5mila spettatori, e dall'esito di un'inchiesta che la svela come l'orchestra più produttiva d'Europa. Secondo l'indagine condotta in settembre dalla rivista Classic Voice, la Verdi è l'orchestra europea che fa più musica: 154 concerti. Subito dopo di lei, la Philharmonia di Londra, mentre la terza più produttiva è ancora un'italiana: l'orchestra Santa Cecilia di Roma, addirittura al primo posto come numero di spettatori, dunque florida più che mai sotto la guida di Tony Pappano. Per inciso: aspettiamo Pappano e Santa Cecilia, agli Arcimboldi, sabato prossimo, per l'appuntamento conclusivo di MiTo.
Per la preinaugurazione di stagione, come vuole la tradizione alla Scala, la Verdi porta un programma tutto russo aperto dal concerto per violino di Cajkovskij. Sul podio Zhang Xian, direttore musicale della Verdi fino all'Expo. E al violino (un Balestrieri 1783), il ventenne Yury Revich, moscovita, formazione e inizio di carriera da fuoriclasse. Revich debutta nel gran teatro ma dopo essere stato scoperto e sorretto da una di quelle istituzioni operose - Gioventù d'Italia - che individuano talenti, offrono palestre perché si possano allenare, fino al lancio definitivo. A Cajkovskij seguono due pagine di fiamme, scintille e dai colori esuberanti: Capriccio spagnolo di Rimskij-Korsakov e L'uccello di fuoco di Stravinskij.
Quasi in contemporanea (ore 21), nella casa della Verdi, cioè l'Auditorium in Largo Mahler, si esibisce un altro violinista dell'Est: ospite dell'appuntamento di chiusura della giornata di MiTo, il festival dell'asse Milano-Torino. Si tratta del siberiano Vadim Repin, vien da dire giovane per effetto dei suoi 42 anni, comunque venti in più rispetto al collega Revich. Ha suonato con il meglio e nei luoghi che più contano. A Milano porta due Concerti di Mozart (il KV 216 e il KV 219) condivisi con la Münchener Kammerorchester diretta da Alexander Liebreich.
MiTo apre l'immersione quotidiana di musica con una messa (ore 11) nella basilica di Sant'Ambrogio. La celebrazione di Monsignor Luca Bressan si tinge di rinascimentale con la Missa super «Dixt Joseph» di Orlando di Lasso.

Quindi un occhio di riguardo ai più piccoli con un appuntamento fatto su misura per chi voglia portarsi nel Conservatorio della città, alle ore 13, il proprio strumento, voce e comunque partecipare come spettatore alla costruzione di una fiaba musicale (è possibile scaricare le parti musicali dal sito www.mitosettembremusica.it).

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