Regali Preziosi al Genoa: 13 milioni

Regali Preziosi al Genoa: 13 milioni

Paola Balsomini

Con in bocca il sapore amaro dello sgarbo, l’ennesimo dopo l’inchiesta sulla presunta frode sportiva che sta coinvolgendo il Genoa, Enrico Preziosi ancora una volta si è assunto gli oneri della società rossoblù: 13 milioni di euro in viaggio da Genova a Roma per pagare gli arretrati dell’Irpef, in parte ereditati anche dalla gestione di Luigi Dalla Costa.
Si è assunto gli oneri ma non gli onori visto che in Lega nell’ultimo periodo il Genoa cfc è stato quantomeno snobbato: quasi tutte le società che avevano chiesto lo «spalmadebiti» per far fronte agli arretrati con il Ministero delle Entrate sono state accontentate, Lazio compresa.

Erano sei le società con problemi di Irpef, ma solo il Genoa (insieme al Perugia con 23 milioni di euro di «buco») si è trovato a fronteggiare una situazione quantomeno anomala: no alla «sospensione» del debito come aveva chiesto il presidente Enrico Preziosi ma tutti gli arretrati in un’unica trance. E così alla fine il club rossoblù si è adeguato alla linea dura pretesa dalla Lega, dopo anni di via libera senza intoppi a società ridotte sul lastrico come la Roma e la stessa Lazio (...)

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