Proprietà intellettuale, un fondo per le imprese. Chi può chiederlo e quando scade

Si chiama Ideas Powered for Business il programma europeo rivolto alla PMI per tutelare marchi, brevetti disegni e modelli, ma anche nuove varietà vegetali. Come funziona e come richiederlo

Proprietà intellettuale, un fondo per le imprese. Chi può chiederlo e quando scade

Prosegue fino al prossimo 8 dicembre la possibilità di ricorrere al Fondo europeo per le PMI, Ideas Powered for business, concepito per aiutare, con una serie di sovvenzioni, le piccole e medie imprese dell’UE a proteggere i loro diritti di proprietà intellettuale (PI). La protezione della propria PI è un tema di importanza crescente nell’era digitale, in quanto idee, prodotti e servizi unici nel loro genere rischiano costantemente di essere utilizzati senza autorizzazione o copiati. La sua applicazione in forma giuridica mira proprio a tutelare questo patrimonio d’intelligenza e creatività e può riguardare un’ampia varietà di risorse, tra cui marchi, brevetti, disegni e modelli, varietà vegetali. Ma vediamo come funziona e come richiedere le sovvenzioni.

A chi è rivolto e con quali obiettivi

Il Fondo per le PMI offre sostegno finanziario alle piccole e medie imprese con sede nell’Unione Europea e la domanda può essere presentata da un titolare, un dipendente o un rappresentante esterno autorizzato, che agisca per loro conto. Le sovvenzioni sono concesse direttamente e il rimborso è sempre accreditato sul conto bancario dell’impresa.

La protezione della proprietà intellettuale attraverso il Fondo per le piccole e medie imprese (PMI) può riguardare una vasta gamma di risorse. L’obiettivo è sostenere finanziariamente le micro, piccole e medie imprese che intendono beneficiare di un servizio di pre-diagnosi della PI (IP Scan) e/o proteggere direttamente i loro marchi, disegni e modelli mediante sistemi nazionali, regionali, europei o internazionali.

Quali servizi

Vediamo nel dettaglio per quali servizi, collegati a specifici voucher, si può richiedere l’ausilio del Fondo.

Servizio di pre-diagnosi della PI (IP Scan): consiste in un rimborso del 90 % per un servizio di pre-diagnosi della PI, fornito da un ufficio nazionale dell’UE. Il servizio va richiesto all’ufficio del paese in cui ha sede l’impresa, a condizione che tale ufficio offra il servizio nell’ambito dell’iniziativa del Fondo per le PMI. In questo caso il costo massimo rimborsabile è di 1.350 euro.

Marchi e disegni o modelli: in questo caso è previsto il rimborso del 75 % delle tasse versate, comprese le tasse di domanda, per classe, di esame, registrazione, pubblicazione e differimento della pubblicazione per marchi, disegni e modelli, depositati presso l’EUIPO (Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale) e gli uffici di PI degli Stati membri, o il rimborso del 50 % sulle tasse di base, su quelle di designazione e sulle tasse di designazione successiva per le domande di marchi, disegni e modelli al di fuori dell’UE. Rimborso massimo, 1.000 euro.

Brevetti: qui si può usufruire del rimborso del 75 % sulle tasse per una relazione di ricerca di anteriorità, cioè la verifica effettuata prima di depositare la domanda di registrazione di un marchio, per accertare che non sussistano altri marchi anteriori identici o simili a quello che si intende registrare. Prima di presentare una domanda di brevetto, la relazione deve essere condotta da un ufficio di PI nazionale di uno Stato membro dell’UE, il rimborso è del 75% sulle tasse per la fase precedente alla concessione dei brevetti (che consiste in deposito, ricerca ed esame), per la concessione e per la pubblicazione per la protezione nazionale in uno Stato membro dell’UE, e un rimborso del 75 % sulle tasse di deposito e ricerca dei brevetti europei depositati presso l’Ufficio europeo dei brevetti (UEB). Escluse le altre tasse relative a un brevetto europeo. Rimborso massimo previsto, 1.500 euro.

Ritrovati vegetali: in caso di accoglimento della richiesta, il rimborso è del 50 % sulle tasse di deposito online per una privativa comunitaria per ritrovati vegetali a livello UE. La privativa per varietà vegetali è una forma specifica di diritto della proprietà industriale riconosciuta in diversi paesi del mondo, al fine di incoraggiare lo sviluppo di varietà nuove, migliorando la qualità dei prodotti vegetali agricoli ed ornamentali. Rimborso, 225 euro.

Modalità di presentazione delle domande

Le fasi da seguire per presentare domanda di contributo sono 4:

1) I richiedenti devono presentare domanda e non avviare alcuna attività di pre-diagnosi della PI o di registrazione dei diritti di PI;

2) I beneficiari saranno informati dell’esito che, se positivo, darà inizio al periodo di attivazione del voucher pari a 2 mesi, a decorrere dal giorno successivo alla notifica dell’aggiudicazione dello stesso;

3) I richiedenti possono iniziare il periodo di attuazione, che dura massimo 6 mesi, e quindi svolgere le attività di PI relative ai voucher concessi;

4) I beneficiari richiedono il rimborso delle spese sostenute a fronte delle attività di PI svolte, fino al limite dell’importo del (o dei) voucher ottenuti.

Come detto, sarà possibile presentare domanda fino all’8 dicembre 2023, salvo esaurimento delle risorse finanziarie. Le domande vengono esaminate settimanalmente ogni venerdì, in base all’ordine cronologico di invio; la valutazione con relativa notifica dei risultati sarà effettuata entro dieci giorni.

Cosa accade dopo l’approvazione

Una volta approvata la domanda, il richiedente riceverà una notifica di concessione della sovvenzione entro 15 giorni lavorativi, con il relativo voucher che potrà essere utilizzato per richiedere le attività di proprietà intellettuale di suo interesse. Si tenga presente che il voucher è valido due mesi dalla ricezione della sovvenzione, estensibile, se necessario, di altri due mesi. Nel periodo di validità del voucher, il richiedente può richiedere e pagare le attività di proprietà intellettuale corrispondenti e poi effettuare richiesta per il relativo rimborso, attivando il voucher. Se il voucher dovesse scadere senza essere prorogato o attivato, non potrà più essere utilizzato per richiedere rimborsi. Durante lo stesso anno, poi, non sarà possibile presentare una nuova richiesta per lo stesso voucher. All’attivazione segue un “periodo di attuazione” di sei mesi, durante il quale è possibile richiedere ulteriori attività e rimborsi a titolo del voucher.

Per ottenere il rimborso delle attività di proprietà intellettuale richieste, la domanda andrà presentata dopo aver pagato per tali attività, utilizzando il modulo presente sull’account del Fondo per le PMI.

Le PMI dell’Unione Europea potranno così vedere tutelati i loro diritti di proprietà intellettuale e proteggere la loro attività da violazioni. Per maggiori informazioni, si può consultare il sito euipo.europa.eu

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica