Disastro Barcellona: rimane in 10 e si fa rimontare 4-1 dal Psg

Al Montjuic passano i padroni di casa grazie ad una magia di Yamal. L'espulsione di Araujo lascia il Barça in 10. Il Psg dilaga nella ripresa con la doppietta di Mbappé ed i gol di Vitinha e Dembelé

Disastro Barcellona: rimane in 10 e si fa rimontare 4-1 dal Psg
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Remuntada doveva essere, remuntada è stata. Come quattro anni fa, il Paris Saint-Germain riesce a ribaltare il risultato dell’andata e staccare il biglietto per la semifinale di Champions League. I catalani passano in vantaggio con una magia del giovanissimo Yamal ma rimangono in 10 per una stupidaggine di Araujo che stende Barcola e si fa espellere. Il pareggio arriva grazie all’ex di giornata Dembelé ed i rouge-et-bleu dilagano nel secondo tempo. Le reti che condannano i catalani all’eliminazione sono opera di Vitinha e del solito Mbappé, che prima converte alla grande un rigore poi chiude i conti nel finale. Grande delusione al Montjuic per il pubblico azulgrana, il Psg continua ad inseguire il sogno Champions.

Le scelte dei tecnici

Una sola novità per i catalani rispetto alla squadra vittoriosa nella battaglia di Parigi: torna dal primo minuto Pedri, che prende il posto dello squalificato Sergi Roberto a fianco di De Jong e Gundogan. Accanto all’inamovibile Lewandowski, Yamal e Raphinha.

Luis Enrique PSG Barcellona

L’undici dell’ex tecnico della Roma si affida ad un tridente rinnovato con Barcola a fianco di Mbappé e Dembelé. Dal primo minuto parte anche il guizzante Zaire-Emery, rientrato dalla squalifica assieme all’ex interista Hakimi. A proteggere Donnarumma, Marquinhos ed Hernandez.

Botta e risposta, rosso Araujo

Di fronte al pubblico del Montjuic a partire meglio sono gli ospiti, costretti a rimontare il 2-3 dell’andata. Nonostante una certa superiorità territoriale, l’undici di Luis Enrique non trova varchi nella difesa azulgrana e viene punito in contropiede. Grandissima azione del giovanissimo Yamal, che si libera del difensore, va sul fondo e mette un invitante cross in area piccola. Deviazione quasi fortuita di Raphinha che inganna Donnarumma per l’1-0 del Barcellona. La sfuriata del Psg è rabbiosa ma poco precisa e i padroni di casa sfiorano il raddoppio al 20’: azione di Raphinha sulla sinistra e pallone invitante per Lewandowski. Il polacco sceglie la soluzione di potenza ma il pallone vola di poco sopra la traversa.

Raphinha Barcellona PSG

Alla lunga, però, i francesi riescono a schiacciare i catalani, con Mbappé che al 27’ sfiora il gol due volte: prima è Ter Stegen a parare, poi ci pensa la difesa a negargli il gol. Poco dopo ecco l’episodio che potrebbe decidere la partita: Nuno Mendez ruba un pallone a centrocampo e lancia verso la porta Barcola. Araujo è in ritardo e placca da dietro l’avanti rossoblu: chiara occasione da gol, Kovacs estrae subito il cartellino rosso. Xavi è costretto a modificare la sua formazione e rinuncia al migliore in campo, Yamal, per inserire Inigo Martinez. Alla fine, però, la costanza del Psg viene premiata con il più classico dei gol dell’ex: Barcola mette un gran cross sul palo opposto e Dembelé mette un diagonale in spaccata che s’infila sotto la traversa. Gli ospiti spingono forte nel finale, cercando di pareggiare subito i conti ma, a parte un tiro di Barcola, il Barça non rischia molto. In pieno recupero c’è tempo per un mezzo miracolo di Dembelé, che sfiora il raddoppio da posizione quasi impossibile.

Araujo rosso Barcellona PSG

4-1, proprio come nel 2020

Al rientro dagli spogliatoi l’undici di Luis Enrique inizia con la stessa aggressività del primo tempo e mette sotto un Barcellona in sofferenza. A minacciare la porta di Ter Stegen sono due vecchie conoscenze della Serie A, l’ex interista Hakimi e l’ex Napoli Fabian Ruiz. Il gol è nell’aria ed arriva poco dopo, che passa grazie ad una prodezza balistica di Vitinha: il portoghese riceve da calcio d’angolo e mette una bordata che s’infila tra il palo ed i guantoni del portiere tedesco. La reazione dei padroni di casa è immediata e l’ex Man City Gundogan prova a risollevare una prova negativa con una botta dalla distanza che colpisce il palo esterno.

Vitinha tiro Barcellona PSG

Xavi si becca un rosso per proteste ma il momento orribile del Barça non è che all’inizio: pochi minuti dopo stupidaggine incredibile di Cancelo che entra in scivolata sui piedi di Dembelé in piena area. Nessun dubbio per Kovacs, che indica il dischetto: dagli undici metri si presenta Kylian Mbappé ed è una sentenza. Tiro che s’infila sul sette, proprio nella direzione che Ter Stegen gli aveva indicato: zero chances per il portiere dei catalani. Xavi cambia qualcosa, inserendo Ferran Torres, ma i catalani non riescono ad incidere in maniera significativa. A dargli una manona è la difesa francese, che lascia tirare in porta Lewandowski: Donnarumma si piega e nega il gol all’avanti polacco.

Mbappe rigore Barcellona PSG

La girandola dei cambi non modifica di molto l’inerzia della partita ma la difesa parigina ha ogni tanto disattenzioni impensabili, come quella che consente a Raphinha di farsi largo tra Hakimi e Hernandez per sfiorare il palo con un diagonale. All’87’ è proprio lui a perdere un pallone sanguinoso a centrocampo e liberare un’autostrada a Lewandowski: per fortuna, la difesa francese riesce a chiudersi in tempo. Sul rovesciamento di fronte, l’eroismo di Ter Stegen non riesce ad evitare che il Psg chiuda i conti: dopo una ripartenza micidiale di Hakimi, il portiere tedesco si supera su Mbappé ed Asensio ma alla fine è costretto ad alzare bandiera bianca sul nuovo tentativo dell’avanti francese. 4-1, proprio come nel 2020, in semifinale va ancora il Paris Saint-Germain.

Mbappe celebrazione Barcellona PSG

Il tabellino

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Koundé, Araujo, Cubarsí, Cancelo (81’ Joao Felix); Pedri (62’ Ferran Torres), De Jong (82’ Fermin), Gundogan; L. Yamal (33’ Martinez), Lewandowski, Raphinha. Allenatore: Xavi

PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, L. Hernandez, N. Mendes; Zaire-Emery (80’ Ugarte), Vitinha, Ruiz (76’ Asensio); Dembélé (87’ Kolo Muani), Mbappé, Barcola (76’ Lee Kang-In). Allenatore: Luis Enrique

Marcatori: 11' Raphinha (B), 38' Dembelé (P), 53' Vitinha (P), 60' Mbappé (rig) (P), 88' Mbappé (P)

Ammoniti: 38’ Mbappé (P), 38’ Martinez (B), 45’ Ruiz (P), 49' Lewandowski (B), 62’ Marquinhos (P), 63’ Gundogan (B), 86’ Donnarumma (P), 90+6’ Raphinha (B), 90+7’ Fermin (B)

Espulsi: 28' Araujo (B)

Arbitro: Istvan Kovacs (Romania)

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