Cenerentola innamorata

Scarpe, passione ossessione delle donne di ogni età

Cenerentola innamorata

Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano... Verissimo, ma ci sono amori che, invece, non se ne vanno mai e che ci accompagnano per tutta la vita. Da quando ancora bambine ci infiliamo le décolleté della mamma, trascinandoci per tutta casa, fino a quando adulte possiamo comprare un paio di it shoes con il nostro primo stipendio. L'amore per le scarpe è insito in noi come la predisposizione ad essere multitasking. Ci appartiene così come ci appartiene la cellulite che comincia a sbucare sulle cosce superati i trenta. Solo che al contrario della cellulite, l'amore per le scarpe non ci affligge né ci fa disperare.

O forse sì. Forse quando ci ostiniamo a comprare quei tacchi altissimi che sapremo ci faranno maledire il giorno in cui le abbiamo viste in vetrina. O quando comprarle significherebbe non avere i soldi per pagare l'affitto. O quando, ancora, troviamo il paio che volevamo follemente volevamo in saldo e manca proprio il nostro numero. Quindi, a meno di tagliarsi una falange, dovremo lasciarle in negozio. E proprio non ce la facciamo ad essere altruiste pensando che quel paio di décolleté farà felice un'altra donna. Non ce la facciamo perché come ogni amore, quello per le scarpe è un amore egoista, che non consente eccezioni, che richiede un enorme spirito di sacrificio.

Ma del resto a quello ci siamo abituate, perché se siamo disposte a rinunciare alla cioccolata per la linea, alla carriera per i figli e ai figli per la carriera, come possiamo non rinunciare a qualche cena fuori per loro? E che nessuno si azzardi a dire che ne abbiamo troppe. "Ancora scarpe? Non ne hai già abbastanza? Non sono uguali a quelle che avevi già comprato?". Ma che ne sanno loro? Non sono uguali, sono di una diversa sfumatura di azzurro. Abissalmente diverse. E poi le scarpe ci servono. E, soprattutto, non sono mai mai abbastanza.

Sandali alti, anzi altissimi, per guardare il mondo dall'alto in basso, per sfidare le convenzioni e i pregiudizi, per conquistare, per ammaliare ancheggiando. Sneakers comode per correre quando abbiamo voglia di svuotare la testa dai pensieri. Ballerine e décolleté basse quando abbiamo bisogno di comfort, ma non vogliamo rinunciare ad un tocco di glam. Mid-heels quando, ancora, abbiamo voglia di seguire le tendenze o molto più semplicemente, sentiamo l'esigenza di quei 5 cm sotto i piedi per un pizzico di autostima, ma non abbiamo voglia di farci notare troppo. Potremmo continuare per giorni, senza dovere scomodare Freud il quale vedeva nella scarpa una proiezione dell'organo sessuale femminile, data la sua forma concava che accoglie il piede.

Raccontano la nostra personalità e sono una finestra che permette a chi ci guarda di sbirciare direttamente

dentro alla nostra anima, rivelando quale preciso istante stiamo vivendo, qual è la nostra particolare condizione. Le scarpe sono il nostro grande amore. Anche se ogni tanto - come un amore che si rispetti - ci fanno soffrire.

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