Slogan, graffiti e striscioni. Tifosi granata furiosi contro Cairo: "Devi vendere"

Ennesima contestazione nei confronti del presidente del Toro, che i supporter vorrebbero allontanare dalla società. I cori e le rimostranze anche al Giro d'Italia

Slogan, graffiti e striscioni. Tifosi granata furiosi contro Cairo: "Devi vendere"
00:00 00:00

La rabbia dei tifosi granata nei confronti di Urbano Cairo monta giorno dopo giorno. Il presidente del Torino non è più gradito dai supporter del Toro, che in realtà non hanno mai visto davvero di buon occhio la sua leadership. Nonostante gli anni trascorsi alla presidenza della squadra, Cairo non è mai riuscito a conquistare pienamente il cuore della tifoseria, che in ogni occasione utile gli dimostra la sua avversione, come è accaduto al Giro d'Italia. Lungo tutto il percorso che ha portato poi al capoluogo piemontese, si sono susseguiti gli striscioni contro il presidente Cairo: graffianti, ruvidi e talvolta anche spiritosi. I tifosi granata non si sono risparmiati nemmeno stavolta, come dimostrano anche le scritte lasciate sul nastro d'asfalto attraversato dai corridori, realizzate in caratteri cubitali così che potessero essere riprese bene dagli elicotti delle televisioni.

Non hanno lasciato nulla al caso i supporter del Toro per fare in modo che al patron della loro squadra del cuore il messaggio possa arrivare in modo forte e chiaro: "Vattene". Ma più che rabbia, quella dei sostenitori granata è frustrazione per una dirigenza che non reputano all'altezza di guidare la loro squadra. "Devi vendere, basta", hanno gridato i contestatori al passaggio della vettura di Cairo che, in quanto presidente di RCS MediaGroup, che organizza la corsa rosa, è spesso coinvolto negli eventi legati al Giro d'Italia. Le esortazioni lasciate sull'asfalto non sono ripetibili, ma i cori e gli striscioni avevano tutti lo stesso tenore e lo invitavano a lasciare la squadra. In diverse occasioni i tifosi gli hanno chiesto, in maniera più o meno vivace, di farsi da parte in modo tale che il Torino potesse essere acquistato da qualcuno che ha, secondo i sostenitori granata, più a cuore la sorte della squadra.

I tifosi granata, da sempre attaccatissimi ai valori di "cuore e grinta" che contraddistinguono la loro storia, lamentano una mancanza di programmazione a lungo termine e di un vero progetto sportivo che possa riportare il Toro ai fasti di un tempo. Le cessioni di giocatori chiave, spesso per motivi di bilancio, e un mercato giudicato poco incisivo, hanno alimentato la convinzione che la società non abbia come priorità assoluta il successo sportivo.

E questo, per un tifoso, non è accettabile. "Cairo vattene" è forse la frase che riassume questo sentimento con maggiore efficacia. E i tifosi sono pronti a ripetersi alla prossima occasione utile.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica