Sarà un’estate “calda” per molti turisti italiani, non solo dal punto di vista meteorologico. I rincari degli ultimi mesi sui beni di prima necessità e il costante aumento dell’inflazione incideranno in maniera decisiva anche sulle vacanze. Federconsumatori ha stimato che, nel caso di una settimana al mare o in montagna trascorsa da una famiglia media di quattro persone, nel 2023 si pagherà circa 800 euro in più rispetto all’anno precedente. Un dato allarmante che, però, non sembra scoraggiare i turisti, pronti a prendere d’assalto le località più rinomate della Penisola.
Costi dei voli aerei fino a +45%
A subire aumenti consistenti sono stati i prezzi dei biglietti aerei. Il costo dei voli nazionali è cresciuto in dodici mesi dal 31% al 34%, mentre per i viaggi all’estero, prenotando da adesso per il mese di luglio, l’incremento è stato del 45%. Nonostante ciò, i cittadini italiani non rinunceranno alle vacanze. Magari le accorceranno di qualche giorno, oppure faranno altri tipi di sacrifici economici. Il quotidiano Il Sole 24 Oreha chiesto a Federconsumatori di analizzare nel dettaglio le voci di spesa per la villeggiatura al mare, in montagna o in crociera.
I prezzi della benzina calano del 9%
Dall’indagine dell’associazione è venuto fuori che la crociera dovrebbe costare mediamente il 21% in più. Le vacanze su una spiaggia, invece, aumenteranno del 17%, mentre gli incrementi sono più sopportabili per chi decide di andare in montagna: +9%. Per ciò che riguarda i trasporti, il viaggio più conveniente resta quello fatto in auto, poiché il pieno di benzina nel 2023 costa il 9% in meno rispetto all’anno scorso. In calo anche i prezzi dei biglietti dei traghetti, una diminuzione di circa il 50%. Il costo del treno è in crescita notevole con percentuali a tre cifre. L’unico modo per risparmiare è prenotare con largo anticipo, non solo il mezzo di locomozione ma anche l’alloggio. L’incremento del costo delle stanze d’albergo è dell’8%, mentre gli affitti brevi salgono del 25-30%
La vacanza al mare: +17%
Coloro che decidono di trasferirsi al mare per l’estate dovranno pagare in totale il 17% in più rispetto all’anno precedente. Secondo la stima di Federconsumatori, una settimana in spiaggia, comprensiva di albergo, costerà a una famiglia composta da due adulti e due minori quasi 6mila euro.
Il soggiorno in montagna: +9%
Meno problemi finanziari per chi, invece, si sposterà in montagna.
Facendo sempre l’esempio di un nucleo familiare di quattro persone, una settimana costerebbe 4mila e 500 euro, ovvero il 9% in più rispetto al 2022.La crociera: +21%
Per fare una crociera, infine, si dovrà pagare il 21% in più. Gli incrementi maggiori sono dovuti in particolare all’aumento del prezzo dei biglietti e delle bevande alcoliche sulle navi.
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