Sono ore di tensione a Bologna, davanti all'ex Cie di via Mattei, alla periferia orientale della città. Qui, nell'hub regionale per l'accoglienza dei migranti, dovrebbero arrivare i primi pullman con i richiedenti asilo provenienti da Cona, dove lunedì sera è scoppiata una maxi rivolta contro le condizioni di vita nel campo in seguito alla morte di una ragazza ivoriana di 25 anni.
Come racconta Il Resto del Carlino, sin dalle prime ore di questa mattina davanti alla struttura di accoglienza sono stati dispiegati gli uomini delle forze dell'ordine, a presidiare l'ingresso del centro. Sempre oggi la Digos bolognese ha identificato alcuni anarchici nei pressi di via mattei, mentre sui muri dell'hib sono comparse anche "scritte d'insulto con i colori e i caratteri della polizia".
L'arrivo dei migranti ha scatenato le ire della Lega Nord emiliano-romagnola. "Invece di essere cacciati a forza e riportati di corsa nei loro Paesi di origine - spiega il consigliere regionale Daniele Marchetti - dopo che hanno sequestrato degli operatori del centro in cui erano ospitati, questi signori vengono semplicemente spostati e non in un posto a caso, ma nella bella e accogliente Emilia-Romagna, dove saranno coccolati, serviti e riveriti.
Forse per loro le leggi non valgono? Hanno creato disordini, sequestrato delle persone, ma nonostante tutto rimangono liberi di circolare con vitto e alloggio garantito? È assolutamente folle. Per questo - conclude - depositeremo a brevissimo un’interrogazione per capire come verranno gestiti questi nuovi arrivi e se tra le persone trasferite vi sia qualcuno denunciato per i fatti commessi a Cona"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.