Fuori di sè per un ulteriore rinvio di una pratica legata alla sua richiesta di protezione internazionale, nella mattinata di ieri un guineano di 25 anni ha dato in escandescenze all'interno del tribunale di Brescia.
Dopo aver strappato l'estintore da una parete del terzo piano dello stabile, lo straniero ha iniziato a brandirlo contro i presenti in modo minaccioso, arrivando anche ad utilizzarlo per mandare in frantumi una vetrata e danneggiare un muro.
Inutile il tentativo iniziale da parte dei messi del tribunale di placarlo, il 25enne è salito ancora fino ad arrivare dinanzi all'ingresso della segreteria di presidenza, evidentemente il suo obiettivo.
Raggiunto anche dai carabinieri, oltre che dagli operatori del tribunale, l'extracomunitario ha infine cessato ogni ostilità senza ulteriori resistenze, ma il suo gesto sconsiderato non rimarrà comunque impunito.
I militari del comando provinciale di Brescia lo hanno arrestato e portato in caserma, dove gli è stato contestato al momento solo il reato di danneggiamento aggravato, per il quale resta in attesa di giudizio direttissimo. Il 25enne dovrà inoltre, con tutta probabilità, rinunciare anche all'idea di ottenere il foglio di protezione internazionale a cui tanto ambiva.
Ancora una volta, tuttavia, ecco arrivare la notizia di
presunti problemi psicologici che affliggono un individuo che si rende protagonista di intemperanze ed episodi di violenza. Stando alla stampa locale, il guineano, ora tenuto sotto controllo, sarebbe vittima di disagi psichici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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