Immigrato occupa abusivamente l'hotel: "È casa mia"

Profugo ghanese si introduce in un hotel in ristrutturazione a Rivarolo Canavese e vi trascorre la notte abusivamente. Poi l'aggressione al proprietario. "Incubo che dura tempo. Non lo arrestano e lui torna"

Immigrato occupa abusivamente l'hotel: "È casa mia"

"Da mesi sostiene che l'hotel Europa sia casa sua". E infatti ne occupa i locali abusivamente, tra violenze e atti vandalici che hanno provocato "danni incalcolabili". Un richiedente asilo ghanese senza fissa dimora sta procurando grattacapi a Mauro Mattioda, albergatore di Rivarolo Canavese (Torino) che nelle scorse ore ha dovuto far fronte all'ennesimo gesto di incivilità del 37enne, già denunciato e noto alle forze dell'ordine. Nella notte del 25 aprile, il giovane si è introdotto ancora una volta nell'hotel in ristrutturazione e, dopo avervi trascorso la notte senza permesso, ha malmenato il titolare e un artigiano impegnato nei lavori di rifacimento.

L'episodio è stato portato all'attenzione dal consigliere regionale leghista Claudio Leone, che sui social ha dato sfogo al rammarico per una situazione d'emergenza che si sta protraendo da tempo. "Mentre la città di Rivarolo si tira a lucido per accogliere il Giro d’Italia, in mezzo alle abitazioni, a pochi passi dai plessi scolastici, in una struttura privata da mesi si consumano scene di ordinaria violenza", ha denunciato l'esponente della Lega, raccontando poi la più recente disavventura dell'albergatore piemontese. Per quest'ultimo, peraltro, il richiedente asilo protagonista della vicenda era una vecchia conoscenza: il giovane ghanese, infatti, era stato ospitato proprio all'hotel Europa quando il titolare aveva messo la struttura a disposizione per l'accoglienza dei profughi.

Nella notte - ha ricostruito il leghista Leone - il profugo "ha scavalcato la recinzione" e si è poi scagliato contro il proprietario e un suo collaboratore. L'uomo, a quanto si apprende, era stato già segnalato decine di volte alle autorità, che di recente lo avevano anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. "I Carabinieri che intervengono puntualmente vengono insultati, presi a calci e subiscono sputi e vessazioni, la magistratura non dispone l'arresto e dopo ogni episodio il soggetto torna più violento di prima nella struttura", ha dichiarato l'esasperato titolare Mattioda, parlando di "incubo che dura da troppo tempo".

"Sono ormai incalcolabili le denunce, le chiamate alle Forze dell’Ordine e al 118. Ho subito danni incalcolabili per gli atti vandalici alla struttura alberghiera ma tutti i giorni ormai mi confronto con violenze perpetrate ai danni del sottoscritto, dei miei familiari e dei miei collaboratori", ha aggiunto l'imprenditore, che in un video ha mostrato i danni procurati dall'ospite indesiderato all'interno della struttura.

"La tappezzeria è strappata, il bagno sderenato completamente, il lampadario non c'è più...". La questione, ancora una volta e per quanto possibile, verrà ora gestita dai carabinieri della compagnia di Ivrea, che nel frattempo hanno denunciato lo straniero.

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